
Stalli troppo piccoli per le auto nel posteggio di via Sangallo
"O vi muovete con auto più piccole o, se proprio volete arrivare a un passo dal centro storico, dovrete accontentarvi di stare più stretti nei parcheggi e anche accettare l’idea di dover appoggiare i vostri sportelli contro quelli della macchine affianco". Leggendo tra le righe (blu) sembra essere questo il messaggio inviato agli automobilisti che, arrivati a Montepulciano, decidono di posteggiare i propri mezzi in viale Sangallo, uno dei due ingressi principali alla città. Un modo per scoraggiare gli utenti e per avvicinarsi dunque alla tanto agognata sostenibilità? No, sembrerebbe piuttosto una realizzazione degli ‘stalli’ (gli spazi delimitati da righe blu, nei parcheggi a pagamento) decisamente sparagnina.
Perché, metro alla mano, lo spazio medio utile in larghezza è di soli 2 metri e 10 centimetri; e basta usare quei posti per rendersi conto si tratta di un’ampiezza quasi ai limiti della praticabilità. Per rimanere in tema, si può dire che l’incrocio verso il quale convergono norme, pareri e orientamenti sulla larghezza dei parcheggi a pagamento ‘a pettine’ (ovvero perpendicolari al bordo strada), è molto trafficato; la misura standard sarebbe di 2 metri e 30 centimetri; ma le dimensioni medie che hanno raggiunto le auto in Europa, in particolare i Suv, utilizzati dalla maggioranza dei turisti su gomma, suggerirebbero un’ampiezza di 2 metri e mezzo.
Quello di via San Donato, altro parcheggio strategico per accedere alla città, propone proprio questa dimensione più comoda, ma forse per rendere possibili le manovre in una sede stradale più stretta. L’ultima valutazione relativa a viale Sangallo riguarda il numero attuale degli stalli, 29 (+1 per i disabili) che, ampliati a 2,30 m, scenderebbero a circa 26, e, portati a 2,50 m, diventerebbero addirittura 24, riducendo le opportunità (e le entrate): ma la questione non riguarda il voler ‘fare cassa’. Infine, occorre tener presente che, nell’annunciato piano del traffico, i parcheggi a pagamento di viale Sangallo saranno soppressi e dunque il problema risolto; ma intanto sono lì da un bel po’, a far dannare qualche automobilista.
Diego Mancuso