"L’Oca non si nasconde. Tittia è da noi per vincere"

Il capitano Bernardini svela che c’è stata un’esplosione di gioia per il suo arrivo "D’inverno dovremo riflettere sulla scelta dei cavalli: si parte con 103, si arriva a 25".

"L’Oca non si nasconde. Tittia è da noi per vincere"

"L’Oca non si nasconde. Tittia è da noi per vincere"

di Laura Valdesi

SIENA

"Torna Tittia in Fontebranda? L’avevo dichiarato prima del Palio che Giovanni era una delle opzioni, se avessimo avuto un buon cavallo. E’ stato così e lui non ha tentennato a venire nell’Oca", svela il capitano Stefano Bernardini.

Che accoppiata è, dunque, quella fra Tittia e Veranu? In questo caso un fantino esperto su un cavallo esperto.

"Un cavallo esperto e un fantino, modestia a parte, che sotto il profilo della forma psico-fisica è il migliore. Poi, come si sa, il palio è particolare, staremo a vedere. Siamo molto contenti, naturalmente".

Un ritorno dopo tre Palii vinti e l’ultima volta con il giubbetto di Fontebranda nel 2018 su Porto Alabe. Da tanto l’Oca voleva riformare questa accoppiata.

"Come ho sempre detto, se Giovanni aveva voglia di indossare il nostro giubbetto, la strada era aperta. C’è stata l’occasione..."

Com’è stato accolto?

"Benissimo, un tripudio. Quando è stata data la notizia che sarebbe venuto Fontebranda è esplosa. C’era tantissima gente che l’aspettava perché avendo montato tanti anni nell’Oca conosce molte persone e l’affetto per lui è sempre rimasto invariato".

L’accoppiata da battere è quella del Valdimontone?

"Sicuramente, ma c’è anche la Pantera con un buon cavallo. Poi in un lotto come questo con tanti esordienti può anche venire fuori qualche sorpresa".

L’Oca punta A vincere.

"Certamente sì".

Il capitano Bernardini del resto non l’aveva nascosto.

"Avevo promesso che se fosse capitata l’occasione non ci saremo tirati indietro. Adesso c’è e andiamo avanti. Anche perché Giovanni è un fantino di prima fascia, se è venuto a montare vuol dire che crede nel cavallo. Inutile stare a nascondersi. L’Oca come promesso cercherà di tirare questo famoso calcio di rigore".

Incognita debuttanti?

"Purtroppo sulla scelta dei cavalli dovremo fare, nell’inverno, una lunga riflessione. Perché non è possibile che i capitani, tanto vituperati, su 103 arrivino a scegliere in fondo su 25 cavalli. Ben dodici sono stati tolti, è un problema grosso e ieri è stata una tratta molto, molto difficile".