MASSIMO BILIORSI
Cronaca

L’opera esile e molto raffinata di Alberto Inglesi

Drappellone dipinto per l’agosto 1995, vinto dal Leocorno con Bella Speranza e Il Pesse

Esile e raffinata l’opera di Alberto Inglesi per il Palio del 16 agosto 1995. Il fondo oro richiama epoche lontane ma che i senesi continuano ad amare. E’ un drappellone denso di richiami, citazioni, eppure di una spiccata personalità. Gli anni novanta sono molto intensi per questo artista, qui mette insieme molte sue ispirazioni: spiccano subito le dimensioni dell’Assunta che si erge regina della Festa, con la sua veste rosso e azzurra, adoperando per il senso cercato anche della contemporaneità una rete metallica che segna lo sfondo dell’opera. In questo drappellone la misura diventa eleganza, arrivando ad una complessiva raffinatezza che ci conquista al primo sguardo. E’ un Palio non semplice ma che resta immediato. Il suo essere anche scultore si evidenzia proprio nell’Assunta, nella cercata tridimensionalità, nel saper essere entusiasta autore con quel mare di braccia tese verso di lei, perché la festa è soprattutto calore e coinvolgimento. Tutti cercano la Madonna come il senso della sorte nel gioco intricato del Palio. Che poi qui finisce per accontentare il Leocorno che lo espone, a perenne memoria, nel suo museo dopo la corsa vincente di Bella Speranza e del Pesse.

Massimo Biliorsi