GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

L’ora del ’Crastatone’. Castagne, raccolta a picco ma l’evento è garantito

Torna il tradizionale appuntamento sull’Amiata in un anno difficile. Il raccoglitore: "Cali anche del 90 per cento, priorità alle Contrade".

L’ora del ’Crastatone’. Castagne, raccolta a picco ma l’evento è garantito

Si accendono i fuochi della cinquantesima edizione del Crastatone di Piancastagnaio, la più antica sagra della castagna sull’Amiata che durerà fino a domenica prossima, con una sosta giovedì 3 novembre. Contrade in festa, appuntamenti culturali, band e street food, antiche cantine aperte e visite guidate nelle bellezze del paese. Un’edizione questa che si tiene come tradizione a cavallo tra le feste dei Santi alla fine della castagnatura. Una castagnatura quella di quest’anno molto condizionata da una avara raccolta che ha messo in crisi i produttori e proprietari di castagneti che durante l’anno assistono e curano i propri castagni con sempre rinnovata dedizione.

Francesco Mancini fa parte dell’associazione dei castanicultori dell’Amiata e possiede un ettaro di castagneto in uno delle zone più belle del paese, ’La Carboncella’. Assieme alla famiglia, è impegnato tutto il mese di ottobre nella raccolta dei suoi pregiati marroni.

"Quest’anno – ci dice – abbiamo assistito a una produzione molto scarsa. La stagione infatti non ha favorito una maturazione normale dei frutti, per cui si può liberamente dire che in moltissime piante si è avuto un calo della produzione del 70 e in alcuni casi 90 per cento di meno. A questo si deve aggiungere un 60 per cento di castagne bacate. Un ritardo nella maturazione e nella caduta che si può ancora notare nei ricci in alcuni casi ancora verdi".

Anche per questo l’associazione dei castanicoltori che raggruppa tredici coltivatori e produttori di castagne tra Piancastagnaio e Abbadia, quest’anno ha deciso comunque di dare priorità alle contrade di Piancastagnaio nel rifornimento delle castagne per lo svolgimento della festa. "Poche ma buone – dice ancora Francesco Mancini – un prodotto eccellente dolce e saporito. Anche sui prezzi, non mi sembra che ci sia stato un orientamento comune da parte di tutti. Noi comunque abbiamo deciso di tenere un prezzo accessibile a tutti, sette-otto euro al chilo per i marroni di prima scelta. Prodotti, come ripeto eccezionalmente grossi e gustosi". Al via dunque il ’Crastatone’, per il quale come di consueto sono attesi moltissimi turisti italiani.