
A Poggibonsi nella centrale piazza Berlinguer si è svolta nella giornata di ieri l’edizione 2025 dell’evento ‘MotoTerapia’
Quando la passione per la motocicletta diventa ‘MotoTerapia’. Si è appena svolta, nella giornata di ieri, con grande successo, l’edizione 2025 della manifestazione che in Piazza Berlinguer a Poggibonsi, nel cuore della città, ha riunito famiglie, grandi, piccini e tanti appassionati della due ruote a motore. Un appuntamento per scoprire il mondo delle moto rivolto a tutti, anche a persone e bambini con disabilità e non, in modo che tutti possano vivere l’adrenalina dello sport motociclistico e poter sviluppare capacità fisiche, affettive, cognitive e sociali. "Abbiamo condiviso – spiegano gli organizzatori - la passione per lo sport motociclistico e, come dice il nostro motto "Sorrisi ed emozioni per tutti", abbiamo passato una giornata ricca di momenti di gioia e spensieratezza". Si tratta di un giovane progetto con cadenza annuale, nel mese di aprile, che vede in campo impegnate un gran numero di Associazioni e soggetti: Anffas AltaValdelsa, Moto Club Poggibonsi, Viamaestra Centro Commerciale Naturale, Associazione Motociclistica Alta Valdelsa, Vespa Club Valdelsa, Innovation Racing Team, Federazione Motociclistica Italiana e con il patrocinio del Comune di Poggibonsi. La manifestazione, aperta a tutti, si è svolta gratuitamente. Evento nell’evento, da segnalare la prima volta de ‘La Moto è Donna’. Una iniziativa riservata alle amanti delle due ruote motorizzate, alle quali, in occasione della MotoTerapia poggibonsese, è stato dedicato uno spazio speciale che ha visto sotto i riflettori le motocicliste, passeggere e/o semplici appassionate. Un’opportunità unica per condividere la passione per la moto tra donne, partecipare a un giro turistico esclusivo pensato appositamente per loro vivendo un’esperienza indimenticabile. Nel pomeriggio è stata posta molta attenzione al mondo dei più piccoli ai quali è stata dedicata una sessione di MotoTerapia – educazione stadale e ‘Primi Passi Day’ su minimoto (corso Hobby Sport) a cura della Federazione Motociclistica Italiana. Non sono mancati momenti di intrattenimento con esibizioni di Zumba. Il servizio ristoro è stato curato dalla locale Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neuro sviluppo).
Fabrizio Calabrese