Nel silenzio dei partiti politici, la voce di Riccardo Pizzinelli, risuonata nella notte, a verdetto ufficializzato, è sembrata ancora più forte. Significativi alcuni passaggi del post pubblicato su Facebook, insieme ai ringraziamenti e all’accenno agli "amici meravigliosi" con i quali ha condiviso "un’avventura stupenda". Il candidato indipendente, presentato dal PSI, dice, tra l’altro, "purtroppo il sistema ha preferito andare in una direzione che potrebbe portarlo a sbattere e questo non è bello".
Non senza ironia, aggiunge "può gioire chi ha cercato di diffamarmi e i burocrati che hanno tremato per due mesi, pensando di perdere il potere". Infine, annuncia che riprenderà la sua vita e la sua professione. A mente fredda, le espressioni sono più circostanziate ma non modificano la sostanza. "La mia condizione e, soprattutto, il rispetto che devo a quelle 908 degne persone che si sono espresse per me, non mi consente di fare scelte personalistiche, né elettorali, né di Giunta. Io ritengo di essere una persona seria e come tale ho proposto me stesso per la responsabilità di una gestione amministrativa, lasciando anche il mio lavoro. Ho perso, come può succedere. Tirate voi le conclusioni".
Quanto ai soli due voti di distacco, li reputa "un grande successo, frutto del lavoro di un gruppo di persone motivate e capaci che venivano da fuori della politica e da un partito, il PSI, che in qualche modo mi ha adottato. È strano da dire, ma oggi siamo felici e orgogliosi di aver fatto risvegliare Montepulciano dal torpore. Le gesta di coloro che, non interni alla coalizione, hanno fatto di tutto per impedire la svolta – ammonisce - saranno valutate come meritano dalla nostra comunità".
Diego Mancuso