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L’origine degli eventi: "Messo un sismografo a Rapolano Terme"

Il geologo Andrea Brogi ordinario di geologia strutturale e tettonica "E’ un sistema di faglie noto, lineamento tettonico Arbia-Val Marecchia" .

Due anni dopo lo sciame sismico che tenne in allarme i senesi per diversi giorni, ecco che una nuova serie di terremoti ha fatto trascorrere una domenica per niente tranquilla. Oltre 32 scosse con due eventi più forti, di magnitudo 3.

"Il settore si è risvegliato" dice Andrea Brogi residente a Rapolano Terme e ordinario di geologia strutturale e tettonica all’Università degli studi di Bari. "La struttura che genera questi terremoti è il lineamento tettonico Arbia-Val Marecchia, struttura descritta fin dagli anni ’60, ma mai documentata bene. Ci abbiamo lavorato nei primi anni 2000 - dice Brogi – è una zona di taglio fragile, non si palesa in superficie se non con manifestazioni geotermiche". La conoscenza dunque di questa area di faglie è solo indiretta. "E’ una struttura ampia – continua il geologo – con tanti segmenti che definiscono un ampio volume crostale fagliato. Nel 2023 lo sciame sismico era proprio sotto la città di Siena, questa volta si sono attivati segmenti più a sud".

L’epicentro del terremoto è stato infatti individuato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è a 5 chilometri Nord da Monteroni d’Arbia, profondità 4 chilometri. "Stamani (ieri, ndr) – dice il geologo – mi sono sentito con un ricercatore dell’Ingv, e abbiamo deciso di installare vicino a casa mia, dato che abito a Rapolano Terme, un’altra stazione sismica per avere riuscire ad avere informazioni più chiare. Le due scosse sono state avvertite in maniera chiara, la prima è stata un bel boato, nella seconda si è avvertito bene anche il tremore".

Andando a guardare la letteratura del comportamento sismico in questa zona, Brogi dice: "Gli sciami sismici in questa parte della Toscana sono generalmente caratterizzati da due eventi di picco, poi la situazione si tranquillizza. Però, mai dire mai". Nella notte tra domenica e lunedì ci sono stati altri due eventi ma di bassa magnitudo, non percepiti dalle persone.

Michela Berti