Lotto dei cavalli, i capitani calano le carte Violenta da Clodia è l’ultimo ’ostacolo’

Se la cavalla non dovesse essere alla Tratta, rischia anche Schietta. E bisognerebbe trovare almeno nove esordienti. Gli staff fanno ipotesi in attesa di sapere quanti nomi resteranno dopo le batterie. Scelta cruciale di Tittia e Scompiglio

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di Laura Valdesi

SIENA

Ora non resta che risolvere l’ultimo rebus, quello dei cavalli. Che non è cosa da poco anche se la linea tracciata (almeno da alcuni) capitani parte da lontano. Dalle previsite dove i nomi importanti si sono persi, uno dietro l’altro. Per motivi diversi. Il Palio della ripartenza deve essere senza cavalli che fanno saltare. E infatti oggi, se il cerchio si chiuderà com’era iniziato, i popoli usciranno di Piazza senza rendersi conto del valore del barbero che portano nella stalla. A differenza di come a volte accaduto nel passato, quando qualche testa ’coronata’ era caduta durante la selezione fatta dalla commissione veterinaria, i ’dottori’ dei cavalli questa volta non c’entrano. Perché quando è uscita la lista dei 35 che galopperanno stamani alla Tratta non ci sono state sorprese. Sospiro di sollievo. Il gruppo su cui pizzicare i dieci del lotto è fin troppo risicato (e indecifrabile) per permettersi altre defezioni. Alla Tratta dunque andranno anche Schietta, Violenta da Clodia e Una per tutti, gli unici tre cavalli che hanno già corso il Palio. Ma arriveranno fino in fondo? O si continuerà a sfogliare la margherita? Questo un tema cardine del Palio della ripartenza che si risolverà però soltanto stamani. Basterà mettersi in piazza del Mercato, quando affluiranno i cavalli, per andare nell’Entrone e vedere se ci sarà Violenta da Clodia. E’ sulla cavalla della scuderia Milani infatti che ieri sera c’erano tanti rumors in merito alla presenza alla Tratta. Se non dovesse arrivare, per fare fanta Palio, allora sarà difficile per Schietta rappresentare l’ultimo baluardo degli esperti nel lotto. E resterà probabilmente Una per tutti a tenere simbolicamente il cartello con scritto ’io ho corso un Palio’. Gli altri nove cavalli, dunque, tutti debuttanti. E qui viene il bello perché c’è chi ha passato il pomeriggio a pensare e ripensare quali erano i dieci nomi. Nella rosa su cui scegliere (è una parolona vista la situazione) Zio Frac, Uragano Rosso, Urian, Takatursa, si parla di Zentile, un paio di nomi della scuderia Milani (Zenis? Ungaro?) Zaminde, Balzana, Reo confesso, Vino Santo. Ma a ieri sera c’era tutt’altro che concordia sui nomi. Di più: c’era ancora chi sperava di poter tenere Schietta, Violenta considerando terza punta Zentile che è un esordiente. Morale: andranno visti stamani fra i canapi e galoppare forte. Solo allora sarà chiaro che piega prenderà il lotto. E di conseguenza anche come si distribuiranno i giubbetti. Oltre al rebus dei cavalli, infatti, c’è quello del Bruco che è la Contrada cardine di questa Carriera nel senso che solo quando si scioglierà il nodo di chi indosserà questo giubbetto allora si sistemeranno il resto delle monte. Verrà affidato a Scompiglio oppure toccherà a Tittia? Una decisione cruciale che, a cascata, determinerà la sistemazione di altri fantini e anche eventuali debutti. Potrebbe servire pochissimo tempo oppure sarà una lunga gestazione in alcune Contrade. Che dovranno fare i conti anche con un mossiere di lungo corso sì ma al debutto a Siena, Renato Bircolotti. Una scelta annunciata ai capitani ieri nella riunione convocata d’urgenza in Comune alle 12.15 nella quale è stato anticipato il colpo di scena (tenuto riservato), poi svelato solo prima di cena.