CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

L’urlo dei sindaci Dem: "Dal Governo tagli per oltre 8,5 milioni. I servizi sono a rischio"

Il segretario provinciale Pd Valenti e la segretaria comunale Salluce: "A fianco degli enti locali: battaglia contro una manovra ingiusta e dannosa".

I vertici del Pd Andrea Valenti e Rossana Salluce con la presidente della Provincia, Agnese Carletti, e alcuni sindaci Dem

I vertici del Pd Andrea Valenti e Rossana Salluce con la presidente della Provincia, Agnese Carletti, e alcuni sindaci Dem

"Dal Governo pesanti tagli agli enti locali: i servizi ai cittadini sono a rischio". Parola dei sindaci di diversi Comuni amministrati dal centrosinistra, che ieri hanno alzato la voce per denunciare la situazione durante l’iniziativa voluta dal segretario provinciale Pd, Andrea Valenti, e dalla leader dell’Unione comunale di Siena, Rossana Salluce.

"Il Governo Meloni sta imponendo agli enti pubblici con la Legge di Bilancio una serie di tagli – le parole di Valenti –, che vanno a sommarsi ad altre operazioni simili come il taglio nel 2023 al contributo affitti per le famiglie in difficoltà, cui sono stati costretti a sopperire Comuni e Regione con risorse proprie". I numeri parlano chiaro: "Per la provincia di Siena i tagli ammontano nel 2025 a 863.411 euro, cifra raddoppiata nel 2026, 2027 e 2028 a 1.672.822 euro fino ad arrivare a un taglio di 2.830.929 euro nel 2029 – evidenzia Valenti –. Un impatto quindi, nel quinquennio 2025-2029, di 8.685.805 euro. Questi tagli coinvolgono le opere medie e piccole, i contributi ai Comuni, la rigenerazione urbana, i contributi per la progettazione, i progetti per la qualità dell’abitare. In sostanza, questi tagli peggioreranno sensibilmente la vita dei cittadini, qualunque sia il colore dell’amministrazione". E infine: "I sindaci si vedranno costretti a tagliare ancora gli stanziamenti relativi alla manutenzione degli immobili pubblici, ai servizi alla collettività, ai sussidi alle famiglie, alla scuola, ai trasporti e ai servizi socioassistenziali – la conclusione –. La destra che governa il nostro capoluogo ha qualcosa da dire al riguardo o sarà come al solito prona ai voleri del Governo centrale?".

Salluce rincara la dose: "Il taglio alla città di Siena nei cinque anni sarà di oltre 2,7 milioni di euro. Ribadiamo che il Pd considera questi tagli uno schiaffo ai sindaci e alla serietà con cui ogni giorno si confrontano con i problemi e le esigenze dei cittadini. Perché sarà su di loro che peseranno questi tagli. Saremo quindi al loro fianco nella battaglia contro una manovra ingiusta e dannosa".

Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme, è un fiume in piena: "In cinque anni subirò un taglio da 154mila euro, cioè il contributo annuo che versiamo alla Società della Salute. In pratica il Governo taglia tutto il finanziamento per sostenere i servizi. Non intendo aumentare le tasse che sono già al massimo, ma segnalo che il taglio da 150mila euro equivale a 2,5 milioni di euro di mancati investimenti per urbanizzare parte della zona industriale, attrarre investitori e dare lavoro agli operai di Beko".

Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille, entra nel dettaglio: "I tagli vengono giustificati come contributo degli enti locali alla spending review, ma il peso dei Comuni sul bilancio statale è una quota minoritaria. Il fatto poi che ci sia una sola tesoreria infruttifera, priva i Comuni di interessi che potrebbero essere reinvestiti. Inoltre il Governo ci scarica incombenze come l’accoglienza dei minori non accompagnati, che ha costi elevati. Siamo in difficoltà". Concorde Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano: "La Finanziaria porta tagli che mettono a rischio la tenuta sociale del territorio, perché penalizza famiglie e imprese. E’ la tempesta perfetta".

Concorde Gabriele Berni, primo cittadino di Monteroni d’Arbia: "Come sindaci abbiamo sempre rispettato gli equilibri di bilancio, mentre i tagli colpiscono tutti in modo indiscriminato. Si penalizzano enti che erogano servizi diretti ai cittadini". Infine, alla presenza di Edo Zacchei (Sinalunga), Fabrizio Nepi (Castelnuovo) e Grazia Torelli (Chianciano), la presidente della Provincia e sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, sottolinea: "Per il 2025 sono previsti 5 milioni per la manutenzione ordinaria delle strade e 5,4 milioni per le scuole, ma per mantenere 1600 km di strade questi fondi sono del tutto insufficienti. Nel 2029 poi 2,7 milioni di euro non saranno destinati alla Provincia. Il motivo? Serviranno a finanziare il ponte di Messina... ".