
Giuliano Selva
Siena, 29 aprile 2025 – Siena piange la scomparsa di uno dei suoi artisti “icona degli anni sessanta”. Ci ha lasciato Giuliano Ponzuoli, in arte Giuliano Selva, nome scelto in onore del suo rione, quello di Vallepiatta. Era nato nel giugno del 1946 ed è stato prima cantante in ambito cittadino, all’inizio del decennio, allargando ben presto i suoi confini artistici, con una serie di dischi di distribuzione nazionale, per successivamente diventare produttore e organizzatore di eventi, perfino attore. Dopo aver accompagnato con la sua voce gruppi come i Granada e Bruno e i Jet, diventa supporter di nomi importanti, fra cui una giovanissima Mina.

Con un trio di eccellenti musicisti (Nicola Pratellesi, Spartaco Sabatini e Beppe Ciatti), apre esibizioni di big della canzone anni sessanta. Realizza tre 45 giri di successo: due per l’etichetta milanese Jaguar, quella di Ricky Gianco, del 1967: “L’ultima notte/Non rimproverarmi” e “Io vado con i miei sogni”, poi “Niente/200 000 anni luce” per la Telerecord, la Casa fondata da Natalino Otto. Sul finire del decennio partecipa a numerosi tour internazionali, quello in Giappone dura quasi tre mesi con accanto una giovanissima Giuni Russo. Collabora con uno dei produttori musicisti più geniali, Pino Massara, lanciando nella sua scuderia Franco Battiato, i Capsicum Red, gli Aktuala e Juri Camisasca, nomi densi di bravura e di coraggioso sperimentalismo.
Con il regista Franco Rossetti è uno dei protagonisti delle pellicole “Una cavalla tutta nuda” del 1971 e “Corri come il vento Kiko” del 1982. Giuliano Selva è stato organizzatore di eventi rilevanti come il Festival di Sapri del 1980, “A voice for Europe”, tre edizioni in Eurovisione con e nomi eccellenti del calibro di Branduardi, Ruggeri, Fogli, Bobby Solo con la conduzione di Pippo Baudo, E poi, ospite della nostra città al palasport con “Il Disco Primavera” del 1982 con Ron, Venditti, Cocciante, Barbarossa e altri importanti artisti. Con lui Fabrizio Frizzi con “Voci nuove per la discografia” assumeva per la prima volta il ruolo di conduttore. Persona affabile, divertente e ironica, Giuliano Selva è stato non solo un cantante ma una sorta di crocevia di persone ed esperienze davvero variegate. Un saluto particolare ed affettuoso da tutti gli appassionati di musica.
