Il Santuario della Madonna di San Pietro a Piancastagnaio è stato dichiarato ufficialmente chiesa giubilare della diocesi di Sovana Pitigliano Orbetello con decreto firmato dal vescovo monsignor Giovanni Roncari, già vescovo di Grosseto. La notizia è stata accolta con grande gioia e soddisfazione dalla popolazione che da secoli venera l’antica immagine della Vergine con il bambino nel suo Santuario lungo la Via Grossetana. Chiesa giubilare in cui i pellegrini dell’intera montagna amiatina potranno lucrare l’indulgenza plenaria secondo le disposizioni emanate dal Papa Francesco nella bolla “Spes non Confundit - La speranza non delude” di indizione dell’Anno Santo, che verrà inaugurato la vigilia di Natale con l’apertura della Porta Santa.
Un punto di riferimento liturgico e storico per i cittadini e i pellegrini che sosteranno in paese durante il percorso sulla Via Francigena verso San Pietro a Roma. E la soddisfazione dei due parroci don Giampietro Guerrini e don Francisco Xavier è grande in attesa di stilare un programma di iniziative per la comunità parrocchiale. Al Santuario della Madonna di San Pietro è legata un’antichissima tradizione di fede e di arte.
Tutto nasce in seguito a un fatto prodigioso avvenuto il 22 maggio 1583. La costruzione della chiesa venne abbellita in seguito con dipinti e affreschi realizzati dalla famiglia Nasini. La Madonna di San Pietro viene solennemente festeggiata il 18 agosto di ogni anno con la corsa del Palio delle contrade, il corteo storico e la processione a lei dedicata.