Sette incontri per il mese di maggio agli Intronati. Prosegue il ciclo ‘Incontri in Biblioteca’, curato dal presidente dell’istituzione senese, Raffaele Ascheri. Un progetto che si conferma seguito da un pubblico stabile e interessato. Il mese si aprirà lunedì 6 maggio alle 17.30, che rimane l’orario fisso per tutti gli appuntamenti, con la presentazione del libro di Massimilano Bellavista ‘Le parole di Matteotti’ (Betti editrice).
In occasione del centenario del delitto Matteotti, l’autore dialogherà con lo stesso Ascheri per ripercorrere l’omicidio del deputato socialista, avvenuto per mano della polizia segreta fascista, che segna l’inizio della dittatura di Mussolini. Venerdì 10 la presentazione del libro di Dario Pisano ‘Parla come Dante. Come e perché usare i versi del Sommo poeta nella vita quotidiana’ (Newton Compton editore). Lunedì 13 una conferenza tenuta da Gerardo Nicolosi dell’Università di Siena intitolata ‘Luigi Einaudi e il Buongoverno’, in occasione dei 150 anni dalla nascita del politico, economista e giornalista italiano, secondo presidente della Repubblica. Mercoledì 15 in occasione degli 80 anni dalla liberazione di Siena, Claudio Biscarini terrà la conferenza intitolata ‘Siena, 3 luglio 1944: non sparate oltre il XVIII secolo’. Mercoledì 22 ‘Garibaldi a Siena (1867)’, lectio di Raffaele Ascheri.
Giovedì 23 la presentazione della biografia di Golda Meir, presidente dello stato di Israele nei primi anni Settanta e figura chiave del Partito laburista, intitolata ‘Golda Storia della donna che fondò Israele’ e scritta da Elisabetta Fiorito, che ne parlerà insieme ad Ascheri. Mercoledì 29, infine, la presentazione del romanzo di Paolo Ricci ‘I figli degli altri’, che sarà introdotto da Filippo Lambardi.
"Sono sette incontri di varia umanità – annuncia il presidente della Biblioteca degli Intronati, Raffaele Ascheri – che ho ritenuto doverosi, come quello su Matteotti con sui sparte e quello sulla liberazione di Siena, che muove da un contesto locale per poi ampliare il discorso al quadro nazionale. E come quello sulla biografia di Golda Meir, che è di estrema attualità per capire come sono andate le cose in quella parte di mondo, in un momento chiave che ne ha poi condizionato per sempre la storia".
Riccardo Bruni