Protesta contro la riforma della separazione delle carriere anche al palazzo di giustizia di Siena. Dove molti magistrati indossano la coccarda tricolore da alcuni giorni, già vista in occasione della contestazione da parte delle toghe all’inaugurazione dell’anno giudiziario. E anche nell’aula al terzo piano erano stati sistemati, dove stanno gli avvocati di parte civile, i manifesti approntati dall’Anm dal titolo "La separazione delle carriere compromette l’indipendenza della magistratura". Si spiega perché, ad avviso dei giudici, le tesi a sostegno della riforma non reggono. Per esempio si afferma che le toghe condannano solo nel 40,4% dei casi. Non c’è dunque alcuna soggezione dei giudici ai pubblici ministeri. Si fa appello ai cittadini chiarendo come mai rappresenta un rischio la separazione, ribadendo che il nuovo pm rischia di essere assoggettato al controllo politico, perdendo la propria indipendenza. Il 27 febbraio è stata confermata dall’Anm l’astensione ‘A difesa della Costituzione’ che riguarderà tutti i distretti d’Italia.
La.Valde.