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Malattie respiratorie Il Policlinico cerca pazienti

Parte la prima sperimentazione clinica su Fibrosi polmonare e Sarcoidosi

Malattie respiratorie Il Policlinico cerca pazienti

Il policlinico Le Scotte è il primo ospedale in Italia ad arruolare pazienti per una nuova sperimentazione clinica per la cura della Fibrosi polmonare idiopatica e per la Sarcoidosi. Il trial clinico è stato attivato in Malattie dell’Apparato respiratorio. Si tratta di una nuova terapia farmacologica destinata ai malati rari affetti da Sarcoidosi, malattia cronica che colpisce giovani adulti, prevalentemente donne.

Attualmente solo 2 centri in Italia, Siena e Padova, sono stati selezionati a livello nazionale per questo studio. "E’ il primo trial clinico randomizzato multicentrico sulla Sarcoidosi che coinvolge i principali centri di eccellenza a livello mondiale", spiega la professoressa Elena Bargagli, direttrice di Malattie dell’Apparato respiratorio. "Siamo stati il primo centro in Italia ad arruolare i primi due pazienti per questo trial clinico - prosegue –, di 52 settimane. Dopo una fase di screening in cui viene valutata l’arruolabilità di ogni paziente, questi sono chiamati a recarsi nel nostro centro per effettuare l’infusione endovenosa del farmaco ogni 4 settimane ed essere sottoposti ad esami ematici, clinici, funzionali e radiologici, con alta frequenza di controlli. Una volta che il paziente ha terminato lo studio ha accesso al farmaco con largo anticipo e, al contempo, svolge monitoraggi costanti".

"Per la Sarcoidosi sono disponibili tre linee di terapia – aggiunge la dottoressa Lucia Cassai, che segue in prima persona il trial clinico -. La prima linea è basata sui corticosteroidi che se utilizzati in cronico possono portare ad effetti collaterali come iperglicemia, ipertensione, osteoporosi, problemi oculari. La seconda linea è basata invece sull’utilizzo di immunosoppressori come Metotrexate ed Azatioprina anch’essi non privi di possibili effetti collaterali. La terza linea terapeutica è costituita da farmaci biologici come Infliximab ed Adalimumab che possono comportare l’aumento del rischio infettivo. Il trial clinico che abbiamo iniziato riguarda una molecola chiamata Efzofitimod che si lega al recettore della Neuropilina 2 che risulta essere coinvolta nella formazione del granuloma che sappiamo essere l’attore protagonista della Sarcoidosi".

Il trial è in fase 3 – conclude la dottoressa Cassai - "ovvero la fase che precede l’immissione in commercio del farmaco, fase in cui vengono valutate l’efficacia e la sicurezza. L’efficacia viene valutata in termini di miglioramento della qualità della vita e per la capacità di ridurre il dosaggio dello steroide".