Ad ucciderlo è stato un malore fatale, mentre si era appena messo al posto di guida della sua auto in Fontebranda, a Siena. Poco prima, dopo aver partecipato a una cena, aveva salutato la moglie e la figlia che avevano preso un’altra auto. Ma il cuore dell’uomo, Gabriele Ricci, 43 anni, ha smesso di battere poco dopo per cause naturali. A lui, originario di Monticiano, è andato ieri il ricordo dell’amministrazione comunale. "Siamo ancora tutti troppo scossi – ha scritto il sindaco Alessio Serragli sulla pagina Facebook del Comune – per accettare la scomparsa del nostro Gabriele Ricci. La notizia ci ha riportato con la mente a troppi drammatici eventi che hanno toccato la nostra comunità negli ultimi anni".
"Persona attaccata al territorio fin da sempre. Amministratore comunale, attivo nelle associazioni, sempre presente nella vita politica del paese anche ora che abitava a Costalpino. Qualche mese fa chiese delle promesse da questa amministrazione davanti alla popolazione di Iesa. Ora più che mai – prosegue il post – tutti uniti dovremo realizzarle anche per lui".
Dal Comune arriva anche l’annuncio dell’intitolazione della rinnovata piazza di Iesa alla memoria di Ricci. "Fin da ora annunciamo che la piazzetta di Iesa a fine lavori di sistemazione sarà dedicata a lui. Per sempre nei nostri cuori, cercheremo di portare la bandiera dell’Aquila nella chiesa di Sant’Agostino proprio come lui da tempo avrebbe voluto fare. Questo è solo un arrivederci..ciao Gabriele".
La salma ieri è stata esposta nella chiesa dell’Aquila a Siena. Oggi alle 14 partirà per Monticiano dove è prevista la tumulazione alle 15.30.