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Maltempo, niente corse: "Ho chiesto il recupero. Soluzioni per il futuro"

Il presidente dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Palio ribadisce "la necessità di una pista per tutte le stagioni viste le bizze del meteo". Fra gli addetti ai lavori il timore di un ingolfamento degli appuntamenti. .

C’è sempre una gran folla a Monticiano ma la pioggia ha imposto l’annullamento

C’è sempre una gran folla a Monticiano ma la pioggia ha imposto l’annullamento

di Laura ValdesiSIENAMonticiano, corse rinviate per il maltempo. Ma tutti gli addetti ai lavori, proprietari e fantini, pensavano che sarebbe stata fissata dal Comune una giornata di recupero entro la settimana, viste anche le previsioni di bel tempo. Diversi infatti gli appuntamenti saltati e si apre un mese, maggio appunto, che dire pieno è un eufemismo. C’è la tratta di Fucecchio e il 18 si corre il palio, ci sono poi Ferrara e Legnano. Più le date del Protocollo – ben 5 – già fissate. Si dirà: d’altra parte viene prima Siena, poi gli altri paliotti. Non c’è dubbio, però ciò non rende impossibile trovare una quadra per consentire agli addetti di lavorare senza incidere, al contempo, sullo svolgimento dell’addestramento. Ma non è stato possibile visto che le date del Protocollo comunicate sono 6 maggio (Monticiano, stessi cavalli che dovevano correre ieri) sabato 10 (Monticiano), martedì 13 (Monticiano), martedì 20 (Monticiano), martedì 27 (Mociano), martedì 3 giugno (Mociano), martedì 10 giugno (Mociano).

Ci sono malumori e perplessità negli staff Palio e anche nelle scuderie per il timore di trovarsi a dover far correre i mezzosangue, qualora salti qualche altro appuntamento, a distanza eccessivamente ravvicinata. "Questa mattina (ieri, ndr) mi sono messo in contatto con l’Ufficio Palio e gli ho proposto di recuperare la giornata annullata a Monticiano entro la settimana", spiega Osvaldo Costa, presidente dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Piazza. "Mi hanno detto – aggiunge – che, compatibilmente con l’ufficio tecnico avrebbero fatto il possibile anche se risultava difficile per le condizioni della pista. L’alternativa potevano essere i galoppi nella pista alle porte di Siena e poi recuperare Monticiano con una giornata di Mociano già in programma nel mese di maggio. Ma se non c’è stata la possibilità di farle entro questa settimana accettiamo la decisione dell’Ufficio Palio. Comunque mi sembra che il problema rimane e quindi tutti insieme dovremo decidere qualcosa di più concreto per il futuro".

Insomma, visto che il meteo ormai fa i capricci – guarda cosa è accaduto anche per i Palii 2024 – serve trovare una soluzione che risponda alle necessità dell’addestramento dal quale non si può prescindere anche per la tutela della Festa. "Da tempo abbiamo proposto la realizzazione di una pista con un fondo come quello già sperimentato anche a Castel del Piano, che vada bene per tutte le stagioni", sottolinea il presidente Costa. "Penso che il sindaco Nicoletta Fabio sia d’accordo per un tracciato idoneo con il fondo quattro stagioni – prosegue – però occorre una volontà politica. Per portare avanti un progetto di questo tipo occorre quella di tutte le componenti che girano intorno al Palio. Deve essere avallata dalla città, dalle Contrade, dunque anche dai capitani. Non sappiamo come Associazione se questi ultimi sono d’accordo in quanto non c’è con loro un confronto diretto, a parte alcuni di essi. Non per nostra volontà, vorrei rimarcare". Insomma, se quello della pista per l’addestramento sta diventando un problema sempre più avvertito visti i capricci del meteo, bisogna che tutte le componenti della Festa siano coese nel procedere in tale direzione. "L’Associazione farà la sua parte – conclude Costa – all’insegna dello spirito di collaborazione con il Comune che intendiamo conservare. Colgo l’occasione per ribadire che siamo contenti della conferma del ’cigno’ che volevamo per la sicurezza e la salvaguardia del benessere di cavalli e fantini".