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’Mangia e bevi’ nella Torre, il grande ritorno

Il priore La Marca: "Orgoglioso di questo popolo che partecipa sempre con passione e impegno. Il nostro modo di essere Contrada"

"Un’inaugurazione ’bollente’ quella del ’Mangia e bevi’ visto che oggi la temperatura potrà arrivare a 40 gradi. Per la mia Contrada sarà comunque l’inizio di una settimana caldissima", annuncia il priore della Torre Antonio La Marca. Che si prepara anche alla sua prima festa titolare come onorando.

Andiamo per ordine: stasera torna una bella tradizione, il ’Mangia e bevi’. Sarà possibile passare serate piacevoli nelle strade del rione con musica e tante prelibatezze.

"Siamo molto contenti. Da sempre è un appuntamento a cui teniamo molto e partecipato. Quest’anno, dopo lo stop per la pandemia, riprende fino al 29. Siamo giunti alla 45esima edizione. Registro un grandissimo fervore e tanto impegno da parte della Società che lo organizza".

Quanti contradaioli saranno a lavoro ogni giorno nei vari punti, dalla braceria, all’enoteca, dal Chiassino alla birreria?

"Considerato chi serve, chi si alterna nei servizi, chi pensa alla pista dei barberi, credo che saranno non meno di 150".

Novità rispetto al 2019?

" Uno dei gruppi di eccellenza, ma lo sono davvero tutti, è quello del fritto. In questa edizione sarà fatto tutti i giorni alle fonti di Porta giustizia".

Ospiti particolari delle serate?

"Siamo andati sulla tradizione, invitando in un’occasione i priori delle altre Contrade a cui si aggiungeranno cda del Consorzio e collaboratori del Magistrato. Il martedì saranno nostri ospiti i rappresentanti delle autorità".

Stasera s’inaugura anche una mostra particolare.

"Se n’è occupata la nostra Laura Brocchi. Alle 18.30 si solleva il velo su ’Dalla forgia al Campo - elmi e spade nelle monture della Torre’ che si terrà nel Museo della Contrada. E sarà aperta fino al 29 dalle 19.15 alle 20.15".

Sabato 30 invece il battesimo contradaiolo e poi il Giro.

"Ad ora sono almeno una sessantina i nomi e non nascondo che sono un po’ emozionato per questa ’prima volta’. Ho sempre sentito in modo intenso, da contradaiolo semplice, un momento che ritengo speciale, a maggior ragione adesso che lo vivo da priore".

Cosa si sente di dire La Marca ai torraioli?

"Che sono orgoglioso di essere loro priore e di rappresentare questo popolo che partecipa con intensità e passione, con spirito di appartenenza. E’ il nostro modo di essere Contrada".

Laura Valdesi