Presa visione della memoria presentata dalla Contrada di Valdimontone, l’assessore delegato "propone di comminare alla Contrada la sanzione di una censura, secondo quanto previsto dall’articolo 97 del Regolamento, per essersi resa responsabile delle condotte del proprio contradaiolo e del Fiduciario del Capitano che, all’altezza dei canapi ed in prossimità del verrocchio, subito dopo la caduta del fantino della propria Contrada, hanno posto in essere le condotte di recarsi in pista senza autorizzazione, ove si trattenevano per un breve lasso temporale, così da avvicinarsi al verrocchio. Quest’ultimo comportamento, in contrasto con l’articolo 9 comma 4 del Regolamento, è vietato dall’articolo 41 ultimo comma, ed è comunque idoneo ad arrecare pregiudizio al regolare svolgimento del Palio". Di qui la proposta di vietare al Valdimontone di consentire al fiduciario J.C. per un Palio e al contradaiolo A.C. per un Palio e relative prove "di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione ex articoli 17 e 75 del Regolamento".
CronacaMangino ’fermo’ per una Carriera