di Laura Valdesi
SIENA
Il sogno di rinnovare le monture del Corteo storico del Palio per ora resta tale. Vero che le Contrade stanno mettendo da parte risorse a tale scopo e che la Fondazione Mps, per esempio, ha destinato fondi ad hoc. Ma quando il progetto parte deve riguardare tutte e 17, compresi i costumi del Comune. Che sono tantissimi. Poterli rifare ex novo, visto che è dal 2000 che sfilano gli stessi, è per il momento impossibile per le casse del Comune. Bisogna dunque armarsi di pazienza. E conservare quelli che ci sono nel miglior modo possibile. A questo pensa da sempre l’Economato che, infatti, a inizio dicembre ha approvato una spesa complessiva di 24.600 euro per confezionare appunto alcuni costumi del Corteo storico del Palio che hanno davvero necessità di essere cambiati per rendere decorosa e preziosa, come sempre, la passeggiata storica.
Le risorse sono arrivate dal bando regionale che punta a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale. Risale al 2023. Sarà grazie a tali contributi che l’amministrazione comunale "provvederà al rifacimento di 18 costumi dei tamburini e di 14 delle chiarine" che fanno parte, appunto, del corteo storico. Trattandosi di una cifra ben inferiore a 140mila euro si è proceduto con un affidamento diretto per il confezionamento ad un’artigiana senese, Vanessa Nencini.
Costumi, fa sapere palazzo pubblico, che erano particolarmente usurati perché non si limitano ad uscire solo due volte all’anno, in occasione dei Palii. Ma vengono utilizzati in molti altri appuntamenti istituzionali ed eventi della città nel corso dell’anno. Vedi il settore dei musici. Ex novo saranno rifatti i tamburini, come detto, anche i trombetti. Altri verranno solo riqualificati e ad altri ancora saranno sostituite delle parti. In attesa di riuscire, fondi permettendo, a rinnovare tutte le monture. Un sogno, ma solo per adesso.