Potere al Popolo sul piede di guerra. Di fatto il gruppo politico di Castelnuovo Berdardenga è intervenuto circa alcuni manifesti che in questi giorni campeggiano negli spazi per affissione di pubblica utilità del comune, come in quelli di tanti altri comuni. "Il manifesto è di un’associazione neofascista che promuove una raccolta firme per l’espulsione coatta di immigrati e l’emigrazione forzata di stranieri di seconda generazione (quindi nati, formati e residenti in Italia) – viene affermato in una nota del gruppo politico –. Non abbiamo nessuna intenzione di dare visibilità ad organizzazioni cadute nel dimenticatoio e che arrancano per far parlare di sé, ma di fronte all’utilizzo di spazi pubblici per sostenere forme di deportazione su base etnica, non possiamo rimanere indifferenti".
"Non si tratta solo di una questione etica, ma anche del dovere di non concedere spazi ad organizzazioni che calpestano la nostra costituzione e i principi basilari del vivere comune per alimentare una guerra tra poveri – continua la nota –. Una guerra che non fa che arricchire quel potere finanziario-industriale che ha tutto da guadagnare dalla manodopera irregolare che permette di abbassare il costo generale del lavoro e da una popolazione distratta dai veri responsabili della crisi economica e dal peggioramento costante delle sue condizioni di vita". Inoltre, il gruppo lancia un appello:"Come primo atto solleciteremo le istituzioni, a cominciare dal Comune di Castelnuovo, affinché revochi l’autorizzazione all’affissione dei manifesti e proceda alla loro rimozione".