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Manuel Cavanna morto a 23 anni sul lavoro, tragedia a Montepulciano. Il dolore della comunità

Il giovane abitava a Le Chianacce, frazione di Cortona. È stato colpito al petto da una trave di metallo mentre stava lavorando su un rimorchio

La ditta Elle Emme dove è avvenuto l'incidente (Foto Falsetti). Nel riquadro la vittima, Manuel Cavanna in una foto del 2017

La ditta Elle Emme dove è avvenuto l'incidente (Foto Falsetti). Nel riquadro la vittima, Manuel Cavanna in una foto del 2017

Montepulciano (Siena), 19 aprile 2024 – Una tragedia che ha sconvolto una comunità intera. La morte sul lavoro di Manuel Cavanna, 23 anni, nella ditta Elle Emme nella frazione di Acquaviva, a Montepulciano. Il giovane, che abitava a Le Chianacce, frazione di Cortona in provincia di Arezzo, stava lavorando come operaio per una ditta esterna. 

Fatale, in base alle prime ricostruzioni, è stata la caduta di una barra di metallo mentre il giovane stava lavorando su un rimorchio. La trave lo ha colpito al petto. 

Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti subito i soccorritori del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri. Purtroppo però al loro arrivo, non c’era più nulla da fare per il giovane.

Incidente sul lavoro a Montepulciano, morto un ragazzo di 23 anni (Foto Falsetti)

Una tragedia che ha sconvolto i dipendenti della ditta e che ha devastato la comunità di Cortona. Un ragazzo giovane, troppo giovane, per morire. Per di più sul lavoro. 

Manuel, lo si apprende dai suoi profili social, era un grande appassionato di motori. Tantissime le foto pubblicate dal giovane della sua Alfa Romeo Giulietta ma anche delle sue moto da cross, altra sua grande passione. Lascia i genitori e una sorella che da poco si è sposata ed è diventata mamma. 

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha espresso cordoglio per la morte del giovane operaio e vicinanza alla famiglia di Manuel, agli amici e ai colleghi. “Si fa sempre più urgente – ha dichiarato Mazzeo – l’adozione di iniziative capaci di contrastare e azzerare il fenomeno delle continue morti sul lavoro”. 

Anche il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini si stringe alla famiglia del ragazzo: “Perdere la vita sul luogo di lavoro è un fatto drammatico che non dovrebbe mai accadere e che chiama ciascuno di noi, per la propria parte, a fare di più”.

«Perdere la vita sul luogo del lavoro è un fatto drammatico che non dovrebbe mai accadere e che chiama ciascuno di noi, per la propria parte, a fare di più». Lo scrive sui social Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano (Siena) che si è recato nell'azienda, in località Tre Berte, dove è avvenuta la tragedia. 

Cordoglio è stato poi espresso da Luciano Meoni, sindaco di Cortona (Arezzo), comune dove viveva il 23enne, a nome dell'amministrazione comunale.

«Ai familiari e agli amici di Manuel - afferma il primo cittadino - vanno le nostre più sentite condoglianze, alla magistratura la fiducia nell'accertamento delle eventuali responsabilità, ma soprattutto a tutto il mondo del lavoro l'appello a mettere al centro la questione della sicurezza».