di Laura Valdesi
La Corale ’Marietta Piccolomini’ è rinata dalle ceneri del prestigioso Coro di Vico Alto. A fondarla, infatti, nel corso del 2024 sono stati molti appartenenti a quest’ultima realtà musicale che è stata diretta per 50 anni da Pia Palmieri. Con il concerto-prova del 23 novembre scorso nella chiesa dell’Antiporto con musiche di Mozart, Rossini e Bellini, alle ore 19, si è celebrata ufficialmente la ripresa dell’attività. Fortemente voluta dall’attuale maestro Guglielmo Pianigiani e, come detto, da alcuni componenti dell’antico Coro di Vico Alto. "Rinascita in quanto – spiega quest’ultimo – ha assunto un nuovo nome, Corale Marietta Piccolomini appunto, ha anche un diverso organico di gestione ed alcuni nuovi coristi. Il numeroso pubblico ha apprezzato molto il programma con sincere dimostrazioni di affetto. Non ci resta che dare appuntamento ad un altro concerto previsto il 13 dicembre presso la sede Cral de Monte dei Paschi di Siena". "Sono onorato di fare il presidente di questo nuovo coro e ritengo che sia una delle eccellenze locali da tenere in forte considerazione", commenta l’avvocato Alessandro Betti che, appunto, presiede la ’Marietta Piccolomini’.
Una bella notizia, dunque, per il panorama musicale senese la ripresa dell’attività di una realtà così importante che aveva collaborato anche con l’Accademia musicale Chigiana. Il Coro di Vico alto, si ricorderà, era stato costituito nel 1976 su iniziativa di Pia Palmieri per lo studio e la pratica del canto polifonico. Successivamente si era anche dedicato a quello lirico e all’oratorio, partecipando a rassegne di rilievo sia in Italia che all’estero. Figurava fra i soci fondatori dell’Associazione Cori della Toscana e, nel 1982, si era costituito in associazione musicale. Nel 1996 aveva inoltre organizzato il Festival internazionale dei cori, senza dimenticare l’attività concertistica e le opere liriche, da La Traviata al Macbeth.