Priore Alessandro Mariotti, c’è un’aria frizzante in Pantaneto.
"Proprio così. Siamo arrivati alla festa titolare dopo una settimana di attività intense, iniziando con i piccoli di tutte le Contrade, poi la grande sorpresa è stata la merenda con gli over 65 a cui hanno partecipato moltissime persone, anche di 75-80 anni che non si vedevano da tempo. L’abbiamo effettuata insieme ai novizi per dare il segno del collante fra generazioni così distanti. Una cosa emozionante"
Altre iniziative collaterali?
"Vorrei sottolineare, nell’ambito di ’Leconart 2022’, la mostra ’Il Maestro Olla e il Leocorno’ aperta nella sede della Contrada. Ci sono le sue opere e quella che ha fatto l’onore di donarci, bellissima. Arricchirà il museo insieme ad altre che abbiamo acquisito di recente. A partire dal quadro ad olio del 1920 di Dario Neri, che ritrae le Fonti di Follonica, ma anche un quadro di Tommaso Andreini per arricchire la nostra collezione di arte contemporanea. Ad ottobre la Congregazione degli artisti e tutte le opere saranno riunite nei nuovi locali in piazzetta per i quali è quasi ultimato il recupero".
Avete realizzato delle bandiere che finora erano rimaste sulla carta, vero?
"C’erano dei bozzetti di bandiere che non erano mai state realizzate. Rimasti nel cassetto per decenni, adesso sono stati rispolverati e, soprattutto, le nostre bandieraie li hanno tradotti nella seta. Saranno utilizzate per il Giro".
Si percepisce una grande carica alla vigilia della settimana del Palio. Il Leocorno corre.
"L’importante, quello che sto ripetendo ai contradaioli, è essere tranquilli e sereni per affrontare la festa titolare adesso e poi il Palio serenamente. Tutti uniti".
Domenica ci sono gli incontri in Comune fra rivali.
"Siamo alle 17.30 dal sindaco ma con il priore della Civetta ci siamo già sentiti per definire i dettagli dei quattro giorni".
La vittoria del Palio manca nel Leocorno da 15 anni, l’ultima fu con Scompiglio nel 2007.
"Sarebbe bello dare continuità alla festa titolare con un’altra festa, in effetti. Ma di questo non mi occupo, ci pensa il capitano".
La.Valde.