REDAZIONE SIENA

Mathia al Circolo Polare: "Ma le colline senesi sono sempre nel cuore"

Il racconto del giovane Pacenti che vive in Norvegia con la moglie. Si è specializzato i in itinerari fuori dai circuiti turistici tradizionali.

Il racconto del giovane Pacenti che vive in Norvegia con la moglie. Si è specializzato i in itinerari fuori dai circuiti turistici tradizionali.

Il racconto del giovane Pacenti che vive in Norvegia con la moglie. Si è specializzato i in itinerari fuori dai circuiti turistici tradizionali.

Dalla provincia di Siena al Circolo Polare: Mathia Pacenti, Traveler Reporter tra due mondi.

Sette anni fa, Mathia Pacenti, allora trentaseienne, ha lasciato Siena per trasferirsi a Melbu, un piccolo villaggio della Norvegia, dove vive con la compagna Cecilie. Qui, tra fiordi, aurore boreali e montagne ha trovato una nuova casa, senza mai perdere il legame con la sua terra d’origine. Dopo anni nel settore dell’hotellerie è diventato Travel Designer per “Ethical Travel Portal” e Traveler Reporter, specializzandosi in itinerari fuori dai circuiti turistici tradizionali.

I suoi viaggi non sono semplici escursioni ma esperienze costruite nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Il suo obiettivo è chiaro: far scoprire la Norvegia autentica, lontana dal turismo di massa, dove la natura regna incontrastata e la cultura si tramanda con orgoglio. Ma Siena resta sempre parte del suo orizzonte.

Nel 2023 ha partecipato al progetto “Resonate”, promosso da “Ethical Travel Portal”, una piattaforma che raccoglie racconti di viaggio dedicati a luoghi unici e alla loro identità culturale. Con il supporto delle immagini dello Studio Fotografico Gabriele Forti, Mathia ha raccontato le Terre di Siena, portando oltre confine la magia di un paesaggio che continua a emozionare e ispirare.

"Le colline senesi sono sempre nel mio cuore" confida, convinto che la bellezza sia un’eredità da proteggere ovunque si trovi. Nel suo blog “WanderNorway” Mathia mette a confronto i paesaggi senesi e quelli norvegesi. Da un lato le colline morbide e il ritmo meditativo del tempo. Dall’altro le montagne verticali e la forza primitiva degli elementi. Un contrasto netto, ma con un filo comune: il rispetto per il paesaggio. Anche a migliaia di chilometri da Siena, il suo messaggio rimane lo stesso. La bellezza non è solo da ammirare, ma da custodire. E il viaggio, se vissuto con consapevolezza, diventa un atto di rispetto.

Stefano Magi