
Mattia Falciani, giovane atleta di Sinalunga, reduce dalla conquista di due medaglie d’oro ai campionati toscani categoria ’ragazzi’, nei salti in alto e in lungo
La Valdichiana è un territorio legato allo sport tanto che ci sono stati ragazzi che hanno spiccato il volo nelle varie discipline. Tra i giovani talenti che stanno brillando quest’anno, con prestazioni maiuscole, c’è sicuramente il sinalunghese Mattia Falciani, 13 anni compiuti a febbraio, già considerato una delle promesse dell’atletica leggera italiana. Mattia, che si allena all’Alga Atletica Arezzo, ha avuto un inizio di stagione da applausi: due titoli toscani conditi da altrettanti record regionali nel salto in alto e salto in lungo indoor.
Un bis di medaglie, le più ambite, nell’arco di un mese, festeggiate nella categoria "ragazzi". La prima ai campionati toscani indoor a Carrara, lo scorso 25 gennaio, dove Falciani ha conquistato il titolo toscano di salto in alto grazie alla misura di 1,66 metri, distaccando di ben ventitré centimetri il secondo arrivato! Il 23 febbraio, a Firenze, Falciani è ancora il migliore in Toscana vincendo nel salto in lungo con 5,47 metri e ancora con un margine significativo sulla concorrenza. Un vero talento. Mattia ha iniziato con l’atletica proprio in Valdichiana, nella Poliziana Atletica, poi i lavori alla pista (che è stata recentemente riaperta) e la voglia di specializzarsi nei salti lo hanno portato ad Arezzo. La mamma, insegnante di danza e appassionata di sport come tutta la famiglia, lo accompagna agli allenamenti, tre volte a settimana per due ore al giorno. Mattia ha provato tanti sport ma quando ha conosciuto l’atletica a Montepulciano non ha avuto più dubbi.
Fino alla quarta elementare era un mondo a lui poco noto, poi ha deciso di provare, spinto da un amico, e non l’ha più mollata. E questo nonostante senta rotolare il pallone vicino casa, un richiamo per tanti adolescenti. Ma Mattia è un saltatore nato anche se, ovviamente, per adesso è solo un divertimento. "I maestri, prima a Montepulciano e ora ad Arezzo – spiega la mamma Amalia Emili – sono bravissimi a far capire quello che è importante. Sì, è un gioco e Mattia lo sa, ascolta tutto ed è tranquillo. Ha i piedi per terra ma è già un perfezionista". Ma tra salto in alto e salto in lungo cosa sceglierebbe? "Per ora il salto in alto – spiega Mattia –. I miei idoli in queste discipline sono Tamberi e Furlani. Cosa mi piace dell’atletica? L’atmosfera e le persone".
E se tutti i giovani atleti sognano l’oro olimpico, Mattia per ora guarda "a qualificarsi per i campionati italiani. No, non ho festeggiato i record ma vorrei ringraziare i miei maestri!". Sì, la strada è quella giusta.