REDAZIONE SIENA

Medici aggrediti In un anno quasi 130 episodi

I dati del monitoraggio Asl "Casi quadruplicati rispetto al 2020"

Quasi 130 episodi di aggressione al personale sanitario, di cui il 23 per cento, cioè una trentina di casi, sono state aggressioni fisiche. Sono i dati choc che emergono dal monitoraggio svolto dall’Asl Sud Est, in occasione della ‘Giornata Nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari’. Il numero di aggressioni è quadruplicato rispetto all’anno precedente. "È presumibile – spiegano dall’azienda sanitaria – che questo aumento sia correlato all’emergenza Covid, che ha portato varie restrizioni e un diffuso disagio psicologico ed emotivo, sia nei pazienti e loro familiari, sia tra gli operatori sanitari". I casi di violenza segnalati nel 2021, nel 23% dei casi si è trattato di episodi di violenza fisica e nel 77% di violenza verbale. Nella maggior parte dei casi le vittime sono stati infermieri (57,7%) e, dato importante è che oltre l’80% di questi eventi riguardano le donne. In questi casi l’azienda ha messo a disposizione un sostegno psicologico allo sportello d’ascolto per le vittime di violenza e aggressione".

Questi dati, in linea con quelli nazionali, sono il frutto di un monitoraggio realizzato attraverso un questionario specifico per operatori del pronto soccorso e di altre strutture aziendali, e purtroppo sono solo una minima parte rispetto a quelli che realmente si verificano giornalmente nelle strutture sanitarie. "I professionisti sanitari - concludono dall’azienda sono inesauribili motori del sistema sanitario nazionale e affrontano ogni giorno, con perseveranza, tutte le sfide necessarie per garantire servizi puntuali ed efficienti".