
Mensa universitaria al San Niccolò. Palazzo in affitto dalle Pie Disposizioni
"Abbiamo avuto il coraggio di dire un ’no’, come giunta, finalmente. All’Azienda Diritto allo Studio abbiamo comunicato che la mensa universitaria in via Bandini non si poteva riprogettare. Era una scelta impraticabile e illogica, quindi andava bloccata. Più complicato è stato trovare le soluzioni alternative".
E’ passato qualche mese, ci sono state tensioni e incontri in Regione e proteste delle due università. Qual è lo stato dell’arte?
"Oggi posso dire che il Comune, dopo averlo illustrato in Regione agli altri protagonisti, e dopo il sopralluogo dell’assessore Capitani con i due rettori e i vertici dell’Azienda Diritto allo Studio, ha trovato un immobile adatto per la nuova mensa".
E’ un palazzo in centro?
"E’ vicino al San Niccolò, un edificio di proprietà delle Pie Disposizioni. I vari attori coinvolti hanno dato un’ottima valutazione sulla proposta. Ora tocca ad altri, l’amministrazione comunale ha fatto la sua parte".
Le risulta che l’edificio sia libero?
"E’ libero, certo. Avrà bisogno di opere di ristrutturazione e di adeguamento. I due rettori sono molto contenti, la scelta è ragionevole. Toccherà alla Regione trovare, tramite l’Azienda Dsu, le soluzioni per i lavori. Si può pensare ad affitti pluridecennali, a sconti sulle opere".
Restano i no sugli studentati?
"Restano i no sul trasformarli in alberghi. Se sono studentati tutto l’anno, ben vengano".