Mense scolastiche, vola la qualità del servizio: "Basta con i cibi freddi e scotti, ora si cambia"

L’impegno del Comune e della Fondazione Monte dei Paschi per migliorare l’offerta di 3mila pasti

Mense scolastiche, vola la qualità del servizio: "Basta con i cibi freddi e scotti, ora si cambia"

La conferenza in Comune

Un menù che ‘racconta’ la qualità dei prodotti utilizzati, la trasparenza delle materie prime. Un menù che vuole far scoprire ai bambini nuovi sapori, colori e consistenze, attraverso pasti sani e sostenibili, grazie all’utilizzo di macchinari e strumenti nuovi per ridurre al minimo l’impiego della plastica. A rinnovare il servizio mensa delle scuole senesi (circa 3000 pasti al giorno), gestito dalla Asp Città di Siena, il Comune, anche grazie all’adesione al progetto ‘Sostenibilmense’ della Fondazione Monte dei Paschi. "Stiamo vivendo un momento storico per Siena – dice l’assessore ai Servizi all’Infanzia e all’Istruzione, Lorenzo Lorè –. Da sempre sento parare di piatti brutti, scotti e freddi. Ora non sarà più così, grazie al percorso iniziato un anno fa con l’adesione a ‘Sostenibilmense’. La mensa non offre solo cibo ai bambini: il pasto è educazione, formazione, salute. Due le direttrici: la qualità dei pasti e il rinnovamento degli strumenti. Ci saranno anche un monitoraggio del gradimento dei piatti e un’analisi degli sprechi. Abbiamo voluto essere noi a proporre qualcosa alla cittadinanza e non essere solo coloro che ricevono sollecitazioni e critiche". Se lo scopo è "migliorare la qualità del servizio, con idee nuove", come spiega il presidente di Asp Guido Pratesi, il mezzo per centrarlo è stata la creazione di un ‘team’: a quello già esistente si sono aggiunte una nutrizionista e una laureanda in Dietistica, grazie a una convenzione con l’Università. "La prima parte dell’investimento – sottolinea il direttore di Asp, Rocco Lerose –, è di circa 30mila euro. Abbiamo acquistato 120 gastronorm (vassoi in acciaio ndr) per il trasporto dei pasti al posto delle vaschette in plastica: il 28 ottobre partirà la sperimentazione alla Simone Martini. Acquisteremo poi due bollitori, uno da 120 litri e uno da 90 per le diete speciali e armadi caldi. Per il 2025 la stima è di 80mila euro". Partendo dal presupposto che la mensa è un momento educativo, la Fondazione Mps ha dato via a ‘Sostenibilmense’ nel 2021. Oggi aderiscono 23 Comuni. "Il progetto – spiega il presidente, Carlo Rossi –, fa parte del contenitore ‘SchoolFood’. Capendo che la mensa presentava criticità, siamo intervenuti. L’investimento è di quasi 2 milioni per ‘SchoolFood’, di 200mila per ‘Sostenibilmense’".

Rossi ha parlato poi di Fondazione e futuro. "Abbiamo una struttura valida sotto il profilo dell’attività finanziaria, ci siamo attestati su una linea prudente che ci sta premiando, sono moderatamente ottimista. La Fondazione ha un target erogativo dell’1.2 per cento del suo patrimonio, quindi di poco meno di 7 milioni, che senz’altro per il 2025 ci sarà. Casomai, sperando di no, il bilancio non fosse adeguato a questo target, ci sono ampie disponibilità nei fondi di stabilizzazione. Proveremo a fare meglio, per quanto non sia facile. Poi sui mercati non siamo in grado di incidere. Quest’anno la nostra conferitaria ha distribuito dividendi, a noi è arrivato 1 milione e 250mila euro lordi, nel 2025 potrebbero essere anche migliori".

Angela Gorellini