E’ al debutto in politica e ora si trova a dover affrontare deleghe complicate come servizi sociali, famiglia, politiche della casa, politiche giovanili, pari opportunità, volontariato e terzo settore. Ma l’assessore Micaela Papi (nella foto) non è per nulla intimorita. Ha competenze economiche e finanziarie, capacità organizzative e di pianificazione, caratteristiche che intende applicare al nuovo incarico amministrativo: "Voglio trattare subito i problemi più urgenti, cioè le politiche della casa e l’alloggio degli stranieri – afferma senza esitazioni –. La mia priorità sono l’ascolto e il confronto con i cittadini e le associazioni per offrire soluzioni concrete alle situazioni di fragilità e vulnerabilità".
Pronta a collaborare con gli altri assessorati, in particolare quello del collega Giuseppe Giordano (sanità), Papi intende partire dal monitoraggio dei servizi in essere: "Ci metterò passione e impegno e, vista l’importanza del terzo settore, lavorerò per creare una sinergia del pubblico con il volontariato, in modo da offrire un nuovo modello di solidarietà".
Tra le sue deleghe c’è anche quella relativa alla famiglia: "Ha un ruolo centrale che va riconosciuto – evidenzia – così come le politiche giovanili: il mio obiettivo è rendere i giovani protagonisti, parte attiva della vita cittadina".
Massima attenzione infine anche verso la parità di genere e la lotta alla violenza contro le donne: "Ritengo necessario lavorare proprio sulle nuove generazioni – afferma l’assessore – diffondendo la cultura della parità di genere ed evidenziando la necessità di costruire relazioni equilibrate. Credo infatti che questo sia l’unico sistema per prevenire il fenomeno della violenza".
C.B.