RICCARDO BRUNI
Cronaca

Micat in Vertice. Brahms e il Coro della Cattedrale

Questa sera appuntamento straordinario ai Rozzi. Programma originale per la stagione della Chigiana.

Questa sera appuntamento straordinario ai Rozzi. Programma originale per la stagione della Chigiana.

Questa sera appuntamento straordinario ai Rozzi. Programma originale per la stagione della Chigiana.

Al Teatro dei Rozzi, stasera alle 21, un appuntamento straordinario per la stagione Micat in Vertice, la rassegna di concerti proposti dall’Accademia Chigiana. In occasione delle festività pasquali, il Coro della Cattedrale di Siena ‘Guido Chigi Saracini’, diretto dal maestro Lorenzo Donati, interpreta stasera uno straordinario programma con due cicli di Lieder di Johannes Brahms: Liebeslieder-Walzer op. 52 e Neues Liebeslieder op. 65.

"Queste opere, di rara esecuzione, scritte per coro e pianoforte a quattro mani – spiega il direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani – sono un esempio sublime della capacità di Brahms di creare musica al contempo intima e vibrante". Ad accompagnare il coro, i pianoforti di Fabio Fornaciari e Adriano Leonardo Scapicchi, allievi di Lilya Zilberstein all’Accademia Chigiana. Completa il programma anche ‘So you want to write a Fugue’ di Glenn Gould, un pezzo satirico che riflette il senso dell’umorismo del celebre pianista canadese.

Il Coro intitolato a Guido Chigi Saracini, fondatore dell’Accademia senese che porta il suo nome, si avvicina a compiere dieci anni di attività. Fondato nel settembre 2016, grazie alla collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana e l’Opera della Metropolitana di Siena, è formato da un numero variabile di cantanti provenienti da tutta Italia e coniuga il servizio liturgico con la realizzazione di concerti di alto valore artistico.

Quello di stasera sarà il penultimo appuntamento della Micat in Vertice, che si concluderà il 9 maggio, sempre ai Rozzi, con l’Orchestra della Toscana diretta da Diego Ceretta, allievo alla Chigiana di Daniele Gatti e Luciano Acocella. Un programma esclusivo, tra tradizione e contemporaneità, che si aprirà con la Serenata per piccola orchestra di Alfredo Casella, a cui farà seguito la prima esecuzione italiana di Fractured Landscapes, una creazione commissionata dal Festival Ars Musica di Bruxelles della giovane compositrice canadese Keiko Devaux, allieva di Salvatore Sciarrino all’Accademia Chigiana.

Il concerto si concluderà con la celebre Sinfonia n. 4 in fa minore di Pëtr Il’ic Cajkovskij, una delle vette del repertorio sinfonico di tutti i tempi.

Riccardo Bruni