
A destra la violinista Carolin Widmann, venerdì in concerto ai Rozzi, sopra il direttore dell’Accademia Chigiana Nicola Sani
Dalla musica da camera del Settecento francese alle grandi composizioni del Romanticismo tedesco. Un’altra settimana di grandi appuntamenti per l’Accademia Chigiana. Si intitola ‘Dopo il Re Sole’ l’incontro in programma questo giovedì alle 21 nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, per la rassegna ‘Tradire: le radici della musica’. Protagonisti saranno Vittorio Ghielmi (viola da gamba) e Luca Pianca (arciliuto), che promettono al pubblico "un’indagine sulle profondità dell’anima", svolta sulle corde della viola da gamba da Marin Marais, musicista di camera di Luigi XIV, il più grande violista di tutti i tempi.
"Maestro dei ‘portrait’, erede della lezione del leggendario Monsieur de Sainte Colombe, successore di Lully alla corte parigina, Marais e il segreto della sua musica sconcertante – annunciano dall’accademia musicale – verranno esplorati con la guida magistrale di due fra i più eminenti interpreti del repertorio barocco. Ascolteremo immagini musicali di luoghi, persone, condizioni sentimentali dipinte con i suoni, sempre sul filo della sensualità tipica del Settecento francese, prima che il potere passi alla Ragione, prima della Rivoluzione". La rassegna di incontri è curata da Stefano Jacoviello e nell’edizione di quest’anno si focalizza sulla tradizione e la memoria, proponendo una prospettiva ‘al passato’. Tutte le serate di questo programma si apriranno alle 20.30 con una degustazione di vini della Cantina Mansalto, abbinati alle musiche che saranno eseguite. Dal Barocco al Romanticismo, dalla corte francese al contesto tedesco. Venerdì (14 marzo) sul palco del Teatro dei Rozzi torna la stagione Micat in Vertice, con un appuntamento davvero straordinario. Carolin Widmann (violino) e Gabriele Carcano (pianoforte) proporranno al pubblico un’esperienza musicale di grande bellezza, con un programma dedicato alle Sonate per violino e pianoforte del romanticismo tedesco, con i capolavori di Schumann, Brahms e Strauss.
"Una trama evocativa – promettono dalla Chigiana – di grande sensibilità espressiva, maestria formale, lirismo e folgorante brillantezza". Inoltre in programma l’omaggio a Luciano Berio, in occasione del centenario della nascita del grande compositore italiano. Come al solito il concerto inizierà alle 21 e sarà preceduto alle 20.30 da un momento di introduzione all’ascolto curato dal direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani.
Riccardo Bruni