
Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia e vice coordinatore regionale, chiede di chiudere sul nome di Tomasi per la Regione, nella foto sotto
"Dopo il ministro della cultura Alessandro Giuli pochi giorni fa, oggi anche il ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti ha incoronato Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, candidato governatore alle prossime elezioni regionali in Toscana". Così, in una nota diffusa ieri, il deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti ha scelto di puntellare la candidatura a governatore del Granducato del primo cittadino di Pistoia. Una presa di posizione netta che è anche una risposta più o meno indiretta, sia ai colleghi di coalizione mai del tutto compatti sul nome di Tomasi (da una parte la Lega con la sua fuga in avanti, dall’altra Forza Italia con il coordinatore Marco Stella che continua a invocare tavoli e scelte condivise) che a quello di partito Diego Petrucci che non più tardi di quattro giorni fa si era sfogato così: "Il grande assente di questa prima parte del 2025 è il mio partito, Fratelli d’Italia – le sue parole –. Quando hai la leadership della coalizione di centrodestra tutto questo è inaccettabile". E ancora: "Dagli Stati Generali della Montagna all’Abetone, tutto è rimasto fermo. Nel frattempo la Lega ha tenuto il suo congresso federale a Firenze, Forza Italia ha riunito mille persone in città per il congresso del Ppe. E noi? Del tutto insufficienti". Il vice coordinatore, però, si era spinto oltre dicendo così: "Mi assumo la responsabilità di ciò che dico, ma chi ha governato in questa fase ha il demerito di aver anestetizzato questo entusiasmo". Inequivocabile quindi l’invito alla (ri)compattatura del centrodestra di Michelotti: "L’esecutivo nazionale ci sembra ormai coeso su Tomasi, e la volontà, sia di esponenti nazionali che dei ministri dell’esecutivo, ci appare univoca, senza obiezioni di alcuno. Auspichiamo per questo che entro la fine del mese tutto il centrodestra chiuda sul suo nome".