Mille a cena in San Francesco. Donnini: "Dal 9 il ’Ba’o Bello’. Grande lavoro dei contradaioli"

Il rettore di via del Comune annuncia che ’Memorabilia’ è dedicata a Giancarlo Cini. Oggi tutto il popolo sotto le trifore ad attendere l’estrazione a sorte dell’Assunta .

Mille a cena in San Francesco. Donnini: "Dal 9 il ’Ba’o Bello’. Grande lavoro dei contradaioli"

Mille a cena in San Francesco. Donnini: "Dal 9 il ’Ba’o Bello’. Grande lavoro dei contradaioli"

di Laura Valdesi

SIENA

"Il Palio rinviato di due giorni ha finito per sovrapporsi con la nostra festa titolare. Nessun evento è stato tuttavia annullato o cambiato. Semmai ho chiesto uno sforzo maggiore alla Società e alle persone che dovevano organizzare la cena di stasera (ieri, ndr)", spiega il rettore del Bruco Stefano Donnini.

Una novità: niente giardini ma la parte di piazza San Francesco nel vostro territorio.

"Ad occuparsi dell’evento, circa 1000 persone a tavola, è stata una commissione creata appositamente. Un lavoro imponente portare i tavoli, allestire, trovare i punti di appoggio per lo sporzionamento. Ci ha dato una grande mano padre Alfred del convento di San Francesco, che ringrazio, concedendo la disponibilità di alcuni locali per appoggiare quanto necessario per la cena. Una bella collaborazione visto che anche il cavallo del Bruco è stato benedetto nel chiostro. Naturalmente subito dopo la cena tutti gli arredi vengono subito tolti dalla piazza".

Perché una location diversa per la festa titolare?

"Utilizziamo i giardini tutto l’anno, cercavamo qualcosa di diverso. Anche per ’vivere’ il rione nella sua interezza, unitamente al fatto che aumentano i numeri nelle Contrade, soprattutto dei giovani. E questo ci fa molto piacere".

Poi inizia il Ba’o bello chef.

"Che si svolgerà da martedì 9 al 19 luglio, 11 giorni come sempre. Ogni sera saranno impegnati almeno un centinaio di contradaioli, non solo giovani ma di tutte le età. Oltre agli stand tradizionali torna anche ’Memorabilia’giunta alla settima edizione. Incentrata sulle foto di un nostro contradaiolo, Giancarlo Cini, che raccontano non solo il rione e Siena ma anche i viaggi. Un bel modo per ricordarlo".

Quanto ai battezzati sono come sempre tantissimi.

"Ieri la cerimonia degli iniziandi, sono 27, ragazzi e ragazze di 16 anni che hanno da adesso diritto di voto. C’è dunque una responsabilizzazione e una condivisione delle scelte che vengono prese. Poi i battesimi".

Oggi si estraggono a sorte le Contrade dell’Assunta: il Bruco vorrebbe esserci.

"Certo. Una chance in più per arrivare all’obiettivo. Il Palio appena corso il 29 non ci ha dato una grossa opportunità ma il lavoro svolto dallo staff, dalla stalla e da Tambani è stato positivo. Abbiamo dimostrato di esserci e di aver sopperito in parte alla poca fortuna".