BENEDETTO MESSINA
Cronaca

’M’illumino di meno’. La sfida della sostenibilità

L’Università ha sviluppato un avatar di nome Valentino con QuestIT. Obiettivo, sostenere la ’Carbon neutrality’ ottenuta da Siena già nel 2011.

La presentazione dell’iniziativa nell’aula magna storica del rettorato

La presentazione dell’iniziativa nell’aula magna storica del rettorato

L’università degli studi ha "festeggiato un bel Valentino", in apertura dell’incontro M’illumino di meno, tenutosi venerdì 14 nell’aula magna storica del rettorato di Unisi, introdotto dal rettore Roberto Di Pietra. Non si tratta però di Cupido, ma di un nuovo e simpatico avatar sviluppato da Unisi in collaborazione con QuestIT, chiamato proprio Valentino, e in grado di rispondere a ogni domanda sulla Carbon Neutrality.

Ma cosa significa Carbon Neutrality? Significa che il bilancio tra le emissioni di gas serra e il loro riassorbimento è come minimo in pari, se non in positivo. La provincia di Siena ha raggiunto la Carbon Neutrality già nel 2011 con un abbattimento del 102 per cento e fino ad oggi non ha mai perso questa sua neutralità. Ma tutto ciò, come sottolineato da Michela Berti, responsabile della redazione senese de La Nazione che ha moderato l’iniziativa, "non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza". Ha aggiunto infatti Federico Pulselli (docente Unisi e responsabile del progetto Reges): "Il bilancio dei gas serra è in positivo del 101 per cento, ma quell’1 per cento può addirittura essere preoccupante, perché significa che anche un piccolo problema sul territorio potrebbe portarci al di sotto della soglia". Se vogliamo mantenerci neutrali serve dunque un impegno costante, portato avanti non soltanto dalle politiche ambientali, ma anche dall’impegno quotidiano della comunità.

E in questo senso, cosa possiamo fare noi cittadini? "Informarsi, prendere coscienza dell’argomento, adottare stili di vita consapevoli e lavorare di comunità" suggerisce Pulselli, magari, perché no, prendendo consiglio dal neonato Valentino.

Lavorare di comunità, queste le parole d’ordine dell’incontro e obiettivo principale dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality (partner dell’evento), che ha l’obiettivo di valorizzare la neutralità di carbonio del territorio provinciale, cercando allo stesso tempo di favorire lo sviluppo locale. Qual’è il vantaggio per un’impresa di insediarsi in un territorio decarbonizzato? "Il vantaggio su tutti – risponde Simone Bastianoni, docente Unisi e presidente dell’Alleanza –, è che l’impresa si troverebbe a operare in un territorio autosufficiente, in grado di bilanciarne le emissioni col solo assorbimento delle proprie foreste, senza bisogno, ad esempio, di dover far compensazioni in altre parti del mondo".

"La nostra alleanza – continua Bastianoni – comprende già 40 enti, ma è fondamentale allargarla a sempre più soggetti, anche ai singoli cittadini, perché più ci impegniamo a migliorare noi stessi, più certezze avremo di mantenere la neutralità e addirittura di migliorarla".