Minaccia i negozianti con il coltello. I carabinieri bloccano un giovane

Ha minacciato con un coltello alcuni commercianti, disturbando e offendendo i passanti e seminando il panico in centro. Alla fine è stato bloccato e portato via dai carabinieri, dopo un breve inseguimento a piedi. Il movimentato episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì scorso in piazza Mazzini, a Poggibonsi. L’uomo che per alcune ore ha creato seri problemi di ordine pubblico in pieno centro è un giovane rumeno che da qualche mese gravita su Poggibonsi.

Soffre di disturbi psichici ed è stato condotto alle Scotte di Siena dalla polizia municipale, dopo essere stato sottoposto a Tso, il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Stando a quanto riferiscono gli stessi abitanti del centro, testimoni di quanto avvenuto, erano diversi giorni che il giovane disturbava e molestava tutti quelli che gli capitavano a tiro, arrivando addirittura a minacciare con un coltello i commercianti, senza nessun motivo se non i fantasmi della sua mente. Venerdì pomeriggio la situazione si è fatta insopportabile e alle forze dell’ordine è arrivata la segnalazione della particolarmente turbolenta presenza dell’uomo nelle vie del centro storico e nel giro di qualche minuto è arrivata sul posto una pattuglia dei carabinieri, che si trovava alla stazione ferroviaria dove, da qualche mese, l’Arma ha potenziato i controlli monitorando no stop la zona. Alla vista dei militari il rumeno si dà immediatamente alla fuga; un carabiniere lo insegue mentre l’altro chiama rinforzi: il giovane viene raggiunto in piazza Mazzini, cerca di resistere, grida, si divincola, tenta più volte di scappare di nuovo, ma alla fine viene immobilizzato. Intanto giungono in piazza Mazzini anche la polizia municipale, un’altra pattuglia dei carabinieri ed i sanitari del 118. Il giovane viene sottoposto a Tso e portato all’ospedale di Siena per essere ricoverato nel reparto di psichiatria.

"A nome dei commercianti e dei residenti del centro, voglio ringraziare le forze dell’ordine per l’ottimo lavoro svolto – si legge in una mail inviata a La Nazione da una nostra lettrice –. Eravamo tutti molto preoccupati e impauriti, quell’uomo era veramente pericoloso e fuori controllo e senza l’intervento dei carabinieri sarebbe potuto succedere qualcosa di grave. Abbiamo vissuto giorni difficili a causa della sua presenza, ma ora, per fortuna, è tutto finito".

In centro è, dunque, tornata la tranquillità, garantita anche dalla presenza fissa di una pattuglia dei carabinieri alla stazione che sarà mantenuta anche nei prossimi mesi.