![La Venerabile Arciconfraternita Misericordia di San Gimignano lancia un nuovo appello per partecipare al corso di soccorritore di primo... La Venerabile Arciconfraternita Misericordia di San Gimignano lancia un nuovo appello per partecipare al corso di soccorritore di primo...](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTAwN2Y2NWYtYTMzNy00/0/misericordia-al-via-corso-per-volontari.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La Venerabile Arciconfraternita Misericordia di San Gimignano lancia un nuovo appello per partecipare al corso di soccorritore di primo...
La Venerabile Arciconfraternita Misericordia di San Gimignano lancia un nuovo appello per partecipare al corso di soccorritore di primo livello-base che comincia da domani, martedì, alle 21,30 nella sede di via San Matteo. Il corso è aperto a tutti e gratuito. In questa prima lezione sono iscritti una dozzina di volontari per prendere confidenza fra le articolate teoriche e pratiche. Tutto è pronto per iniziare la lezione su come salvare una vita. L’obiettivo è diffondere il più possibile la conoscenza del corpo umano, le tecniche per salvare la vita e le modalità d’uso delle attrezzature di base, tra cui i Defibrillatori semiautomatici (DAE) presenti sul territorio e al termine del corso sarà rilasciato uno specifico e particolare attestato di soccorritore. "La data di domani - 11 febbraio - non è stata scelta a caso: è la Giornata del Malato che si celebra per dare risalto a tutte le questioni che riguardano la sanità ed il rapporto con i degenti e gli anziani". Il governatore Giacomo Bassi precisa: "Nel drammatico momento del bisogno, conoscere le tecniche basilari per rianimare una persona risulta spesso decisivo per salvargli la vita. La Misericordia offre a tutti i corsi gratuitamente e, in queste lezioni di primo soccorso, si danno molte indicazioni su come salvare le vite umane. Di come è organizzato il mondo del soccorso, ma soprattutto sapere cosa fare e come agire nel momento del bisogno". Insomma il verbo è questo: "Aiutateci ad Aiutare".
Romano Francardelli