Una letterina a ‘Babbo Natale’ diversa dal solito, ossia che non arriva come di consueto dai bambini o dalle bambine da mettere sotto l’albero. Questa volta è stata spedita alla comunità dalla sede della Misericordia di San Gimignano dai volontari e dal magistrato con alla guida il popolare governatore dell’Arciconfraternita Giacomo Bassi nel chiedere un importante ‘regalo-contributo’.
A Babbo Natale (o chi per lui) viene chiesto un aiuto concreto per l’acquisto della nuova ambulanza del 118. Un mezzo assolutamente necessario per la pia istituzione di carità che dal 1792 continua il cammino, in viaggio di speranza e carità in aiuto agli altri, i più deboli, i più fragili, al servizio delle persone, per visite, fra ricoveri, trasferimenti e sul sociale. E molto, molto altro ancora. Tutto questo grazie all’opera giornaliera di volontari e dipendenti.
Nella letterina dalla Misericordia ricordano appunto la "raccolta fondi per l’acquisto della nuova ambulanza per l’emergenza", in neretto, affidandosi alla generosità delle famiglie che non è mai venuta meno e alle realtà economiche del territorio, le attività commerciali e ricettive. "Per raggiungere questo importante obiettivo – dicono ancora nella letterina – abbiamo lanciato una lotteria con l’obiettivo, ancora lontano, di trovare i fondi per acquistare questo mezzo, necessario a tutti e per tutti". Come dire "aiutateci ad aiutare".
Nonostante una riforma sanitaria del settore emergenza 118 che per San Gimignano, purtroppo, che ha prodotto la sostituzione per cinque mesi all’anno (per ora) del medico con l’infermiere a bordo nelle ambulanze e come se non bastasse la chiusura dalla Asl sud est dopo 11 anni del Punto di Primo Pronto Soccorso, un servizio apprezzato dalla comunità e dal turismo nei mesi ‘caldi’ quando tante persone arrivano in visita e in soggiorno a San Gimignano. Ma questa è un’altra storia.
"Con i migliori Auguri per un Santo Natale di serenità e per un felice Nuovo Anno ed invitandovi a stare vicini alla nostra Associazione con il vostro e generoso sostegno". Per info le porte alla Mise sono sempre aperte.; Tel. 0577940367; oppure 3482548235; 3473613029 e 329 9267001. Per un buon Natale di Solidarietà.
Romano Francardelli