Siena, 26 settembre 2017 - SEI COMUNI uniti per ottenere un finanziamento del ministero dell’ambiente sulla mobilità sostenibile da un milione di euro.
È il risultato ottenuto da Siena, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, San Gimignano e Sovicille, con il sostegno tecnico-operativo di Terre di Siena Lab, che hanno proposto il progetto Mosaico-Siena (l’acronimo sta per «Mobilità sostenibile nell’area integrata dei Comuni di Siena»), incentrato sull’obiettivo di diminuire il traffico privato soprattutto nei flussi casa-scuola e casa-lavoro, oltre alla possibilità compiere alcuni interventi infrastrutturali.
«ABBIAMO messo insieme un’area da 130mila abitanti per poter partecipare al bando – ha spiegato Fulvio Mancuso, vice sindaco di Siena – con ricadute su 42mila studenti e 14mila lavoratori», concentrati in particolare in poli pubblici come il Comune di Siena e i due atenei cittadini, l’Azienda ospedaliera universitaria senese, l’azienda Usl 7 ed Estav sud-est, privati quali Banca Mps, Gsk e Whirlpool Europe.
«QUANDO Siena sviluppa sinergie su un’estesa area territoriale – ha aggiunto Mancuso – riesce a essere più competitiva e, come in questo caso, intercettare risorse importanti».
Tra i progetti, i potenziamenti dei servizi di bike sharing: in arrivo quattro stazioni in più a Siena (piazza del Mercato, Tufi, facoltà di Ingegneria in via Roma, Rettorato), due a Monteriggioni (compresa per la prima volta quella al Castello).
Il progetto riguarderà anche il futuro collegamento tra Poggibonsi e Colle Val d’Elsa, con la prospettiva dello sviluppo della ciclabile lungo l’ex tracciato ferroviario, e sull’asse Bellavista-Staggia che, in futuro, potrà condurre a Monteriggioni e a Siena.
ATTENZIONE poi ai progetti Pedibus e Bicibus per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, utilizzabili anche dai ragazzi diversamente abili, alle proposte formative di «Eco-guida» e in particolare alle iniziativa di car pooling per incentivare l’utilizzo di mezzi con più passeggeri destinati ai luoghi di lavoro e alle scuole.
A questo proposito sarà sviluppata una specifica app relativa ai territori interessati e saranno creati sei mobility manager, uno per comune, che seguiranno appositi corsi di formazione.
O.P.