ELEONORA ROSI
Cronaca

Monastero di Sant’Eugenio Si parte da 10 milioni di euro per l’acquisto

Vendesi monastero toscano più antico, fondato nel 730, iscritto al catalogo dei beni culturali. Prezzo richiesto superiore ai 10 milioni di euro. 6.200 mq di interni, 10 mila di esterni, due chiostri affrescati e chiesa di Sant'Eugenio arredata.

Ha fatto clamore la notizia della messa in vendita del monastero più antico della Toscana, a due passi da Siena, un’abbazia fondata nel lontano 730, incastonata tra le colline, densa di storia e cultura. L’immobile è iscritto al catalogo dei beni culturali architettonici e paesaggistici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Secondo le prime indiscrezioni il prezzo richiesto sarebbe stato di 3 milioni, una cifra subito smentita dall’agenzia immobiliare, dato l’immenso valore artistico, storico e anche economico dell’immobile, tenuto in ottime condizioni. La stessa Lionard Luxury Real Estate, l’agenzia che si occupa della vendita del bene, ha dichiarato che il complesso di Sant’Eugenio partirà da un prezzo superiore ai dieci milioni di euro; la cifra reale è disponibile su richiesta se interessati all’acquisto. La storia del monastero è intessuta di periodi di conflitto e ricostruzione, come nel 1270 quando le truppe di Carlo d’Angiò, re di Sicilia, si accamparono nei suoi dintorni durante il saccheggio di Siena, o nel 1553 quando il maresciallo Pietro Strozzi, condottiero italiano e maresciallo di Francia, vi eresse delle fortificazioni durante la guerra di Siena. La proprietà vanta 6.200 metri quadrati di interni e quasi 10 mila di esterni, ruota attorno a due chiostri, entrambi dall’immenso pregio artistico. La maggior parte degli spazi interni è caratterizzata da ampie volte affrescate, che concorrono a creare un’atmosfera di grande fascino e suggestione.

Parte integrante del monastero, ma considerata dalla Soprintendenza come un bene culturale a parte, è la chiesa di Sant’Eugenio, che ha condiviso la storia dell’ex badia ed è tutt’oggi completamente arredata, con anche un coro ligneo e la fonte battesimale.