Monoclonali, Menarini chiede 23 milioni a Tls

La vicenda legale tra Menarini e la Fondazione Tls su anticorpi monoclonali a Siena: richiesta di risarcimento fino a 23 milioni di euro e complessità dei rapporti istituzionali in gioco.

Era il settembre 2020, quando si annunciava l’operazione anticorpi monoclonali, che sembrava porre Tls all’avanguardia sul fronte della lotta al Covid. Poi la storia è andata diversamente e ora le conseguenze di quella prospettiva mai realizzata finiscono in un’aula di tribunale. Menarini (uno dei partner industriali che lavoravano agli anticorpi), come anticipato dal Corriere di Siena, ha citato la Fondazione Tls e la società Tls Sviluppo che si occupava nello specifico della messa in pratica dell’importante progetto.

La richiesta è stata avanzata al foro di Roma e prevede un risarcimento fino a 23 milioni di euro, per quelle dosi anti Covid fornite a Tls Sviluppo.

Al di là dell’entità della richiesta, proprio qui sta uno dei passaggi chiave della vicenda. I legali interpellati sul versante senese hanno fornito pareri che sembrerebbero escludere una responsabilità diretta (nel caso ci fosse) da parte della Fondazione Tls, reduce da un fresco salvataggio operato in primis dalla Fondazione Mps - con la concessione in usufrutto per sedici anni del Centro ricerche - e poi dagli istituti di credito che hanno concesso finanziamenti per sei milioni di euro proprio grazie a quell’immobile e al nuovo Piano industriale.

Diverso il discorso per Tls Sviluppo, che però potrebbe mettere in campo il tema dei rapporti con i ministeri, dai quali erano attesi contributi per l’avvio e l’elaborazione dell’intervento sui monoclonali.

La partita è comunque complessa è sarà uno dei primi argomenti caldi sul tavolo del nuovo presidente Francesco Frati, l’ex rettore appena nominato da Palazzo Sansedoni nel consiglio di indirizzo di Tls, che a sua volta lo eleggerà presidente nella riunione in programma a inizio novembre. Prenderà il posto di Fabrizio Landi, presidente per un decennio di Tls, che ha rimesso il suo mandato in anticipo, una volta conclusa l’operazione di salvataggio. Ora, tra le eredità da gestire, quella degli anticorpi monoclonali mai decollato, per i quali Menarini chiede un importante risarcimento.

O.P.