Presentato ieri pomeriggio a Montalcino, nel chiostro del complesso di S. Agostino, il progetto del nuovo polo scolastico e di riqualificazione dell’area dello Spuntone. "È un progetto che vede iniziare il suo percorso tre anni fa – ha detto l’architetto Paolo Giannelli, responsabile dell’area 5 del comune di Montalcino – con il concorso di progettazione che abbiamo bandito e che ha visto nella sua prima fase ben 60 proposte dall’Italia e dall’estero. Nella seconda fase ne erano rimasti 5 e quello che presentiamo è il vincitore. Quest’opera andrà a ridisegnare una parte importante di Montalcino costituendo una cerniera fra il centro storico e la parte nuova". "Questi concorsi – ha detto Nicola Valente, presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Siena – sono importantissimi perché sono sinonimo di qualità, anzi sarebbe auspicabile che in futuro fossero pubblicati anche gli altri progetti". La realizzazione è stata curata da un team di architetti molto giovane con un’età media di circa 30 anni che è composto da Giacomo Massoni che del gruppo è anche il coordinatore, Andrea Tonazzini, Giorgia Colombo, Michele Grazzini, dagli spagnoli Pablo Valero Escolano, Carlos Orihuela e dall’architetto Edoardo Milesi dello studio Archos. "Abbiamo voluto partecipare a questo concorso – ha detto nel suo intervento Giacomo Massoni – perché è un progetto ambizioso, si va a toccare un sito importante di Montalcino, quella fascia di terra che sembra marcare un tempo sospeso fra la secolare fortezza e quindi il centro storico e l’area di recente urbanizzazione con quell’affaccio infinito che è il veramente unico panorama di Montalcino. La nostra progettazione, oltre a tenere conto del paesaggio e di tutto l’ambiente è stata guidata dal fatto che bambini e ragazzi, andando a scuola affidano il loro futuro a figure diverse dai genitori quali gli insegnanti, gli operatori scolastici e i loro stessi compagni quindi abbiamo visto questi ordini di scuola, dall’infanzia alla secondaria, come un mondo di relazioni che devono nascere e svilupparsi in un ambiente ideale. Il progetto tuttavia non è solo la scuola che comunque ne è al centro ma prevede una grande parcheggio multipiano interrato, un parco e una diversa viabilità che dovrà risultare più scorrevole e sicura dell’attuale. Nel complesso scolastico ci saranno anche un auditorium, una palestra-palazzetto e una mensa, spazi questi che permetteranno di svolgere vari tipi di attività utilizzando anche la funzionalità che sarà data agli spazi esterni". Il progetto deve ora passare gli altri step del percorso prima di arrivare al cantiere.
Andrea Falciani