REDAZIONE SIENA

Montanari sui rifugiati: "Io non li caccio, li accolgo. Contro di me solo fango"

Il rettore dell’Università per Stranieri reagisce agli attacchi di Fratelli d’Italia "Criminalizzare i migranti è una profezia che la destra avvera ovunque governa".

Emergenza richiedenti asilo a Siena: il rettore dell’Università per Stranieri Tomaso Montanari replica agli attacchi politici

Emergenza richiedenti asilo a Siena: il rettore dell’Università per Stranieri Tomaso Montanari replica agli attacchi politici

L’emergenza richiedenti asilo a Siena non pare destinata a terminare. I flussi sono continui, agevolati anche dalla buone condizioni meteo che favoriscono i viaggi via terra e via mare di chi fugge dalla fame e dalla guerra. Sul tema ritorna il rettore dell’Università per Stranieri, Tomaso Montanari, con un intervento su ’Il Fatto Quotidiano’ dopo gli attacchi di FdI. Il titolo è eloquente: ’Io, vittima del fango della destra: non caccio i rifugiati, li accolgo’. Il rettore spiega: "Il documento all’origine di questa ennesima tempesta ’merdiatica’ è una lettera ufficiale che ho inviato al ’tavolo’ istituzionale che segue l’emergenza, ormai annosa, di un cospicuo numero di rifugiati pachistani a Siena". Montanari continua: "La lettera avvertiva che di fronte alla reiterazione di comportamenti inappropriati dei rifugiati nelle sedi dell’ateneo e della mensa gestita dalla Regione, c’era il serio rischio che i servizi ai rifugiati stessi non potessero proseguire".

Il rettore poi ricorda: "Nei primi mesi del 2023 decine di rifugiati pachistani dormivano e vivevano accampati, al freddo, alla stazione di Siena, di fronte alla sede principale dell’Università, nella più completa inerzia del Comune, retto – allora, e ancora ora – da amministrazioni di destra. L’Università – rimarca – ha allora aperto corsi gratuiti di lingua italiana, e (poiché è difficile fare lezione a chi non mangia) ha sostenuto il costo della loro cena alla mensa universitaria. Abbiamo investito una somma notevole: 100mila euro. E poi altri ancora, anche per l’aumento del costo dei pasti (deciso dalla Regione)". E ancora: "Sia in aula che a mensa sono stati registrati piccoli incidenti con il personale di vigilanza dell’ateneo e con quello di servizio alla mensa. Abbiamo segnalato queste difficoltà al ’tavolo’, perché i comportamenti dei rifugiati sono frutto delle condizioni subumane in cui questa comunità è costretta a vivere. Come è possibile restare lucidi ed educati dormendo in 90 persone in un garage con queste temperature e un accesso precario ai servizi igienici?". Montanari conclude, attaccando i media rei di fake news: "La criminalizzazione dei migranti è una profezia che la destra avvera ovunque governa, facendo vivere i migranti come animali. Chi prova ad accoglierli è avvertito: la macchina del fango è sempre accesa".

Cristina Belvedere