Dai banchi dell’opposizione, Michela Guerrini (che ha già lanciato la sua candidatura a sindaco) boccia l’operazione: "Sovicille si è impegnata per minimo 250mila euro con la Provincia per prendere in affitto Montarrenti per i prossimi 9 anni. Restiamo un po’ sorpresi e amareggiati , si distolgono risorse economiche da interventi necessari per spostarli su qualcosa che a oggi non esiste".
Ma il consiglio comunale di Sovicille è andato avanti, assumendo la delibera che consente di sottoscrivere la convenzione con la Provincia per ottenere in gestione il castello di Montarrenti. Un’operazione maturata già lo scorso, durante il primo anno di gestione, nel corso del quale sono stati elaborati i progetti di possibile utilizzo di quel bene straordinario. Un monumento dalle grandi potenzialità, per il quale ripartiranno con ogni probabilità le campagne di scavi, che negli anni ’80 (condotte da Riccardo Francovich) tracciarono la rotta per molti studi di archeologia medievale di lì a venire. Un’occasione per il territorio, ne è convinto il sindaco Giuseppe Gugliotti (nella foto), per un centro destinato a ospitare anche iniziative culturali, campi solari (come già successo lo scorso anno), associazioni e rappresentare un polo dinamico per tutto il territorio.
"Per ora ci sono tante idee e valutazioni ma nulla di concreto – accusa Guerrini – Montarrenti oggi ha necessità di interventi di manutenzione , la sua gestione ha dei costi ordinari da non sottovalutare". Secondo le previsioni dell’amministrazione, gran parte se non tutto il canone di affitto (la valutazione sarà fatta a fine convenzione) sarà di fatto ammortizzato dalle spese per gli investimenti e gli ammodernamenti.