
La vita dei monaci di Monte Oliveto Maggiore, raccontata tra foto d’epoca e documenti originali, in una straordinaria mostra, allestita...
La vita dei monaci di Monte Oliveto Maggiore, raccontata tra foto d’epoca e documenti originali, in una straordinaria mostra, allestita nei locali dell’antica biblioteca dell’abbazia. L’esposizione, inaugurata nei giorno scorsi, sarà visitabile ogni giorno (festivi compresi) fino al 28 settembre. Una nuova iniziativa per scoprire la storia di questo luogo di grande suggestione e la vita che vi è scorsa all’interno, tra le sue mura e i suoi spazi sempre di grande impatto emotivo.
Dopo la positiva esperienza del 2023, dedicata ai Corali manoscritti per la preghiera, e l’esposizione del 2024 di due antiche Bibbie a stampa, utilizzate per lo studio della sacra scrittura, questa nuova mostra legata alle testimonianze del lavoro dei monaci completa il ciclo che documenta il motto Benedettino ‘Ora, labora et lege’. "Il Capitolo 48 della Regola di San Benedetto – spiegano i curatori della mostra – definisce dettagliatamente gli orari del lavoro del monaco, in alternanza a quelli di preghiera e di studio, e pur non descrivendo esplicitamente le caratteristiche delle attività afferma che ‘i monaci sono veramente tali quando vivono del lavoro delle proprie mani come i nostri Padri e gli Apostoli’".
Il percorso espositivo, scandito cronologicamente, mostra una variegata gamma di materiali sotto sei titoli, che documentano le attività dei monaci e la loro organizzazione: agricoltori, amanuensi, farmacia, scienziati, restauratori, azienda agricola. "In particolare – proseguono i curatori – l’esposizione guida il visitatore attraverso un percorso nel lavoro quotidiano dei monaci che fin dalle origini si sono occupati di agricoltura rendendo più fertile e ospitale quello che era chiamato il deserto di Acona. Molte delle attività, come quella degli amanuensi e dei farmacisti, hanno cambiato caratteristiche nel corso dei secoli diventando restauro del libro antico e produzione di liquori a base di erbe".
Nelle bacheche espositive sono in mostra oggetti curiosi: il famoso Cerotto Benedettino, manoscritti moderni, per uso religioso o scientifico, uno storico cartello pubblicitario del liquore digestivo Flora e vecchie etichette di liquori insieme a libri antichi della Farmacia o degli scienziati olivetani. Ad accompagnare i visitatori in questo piccolo viaggio nel tempo ci sono quattro pannelli, con brevi testi corredati da immagini, che illustrano alcuni aspetti specifici e contestualizzano gli originali in mostra. L’orario per la visita è la mattina dalle 9.30 alle 12,40 (ultimo ingresso alle 12.20) e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.40).
Riccardo Bruni