Il newyorkese Neil Simon è uno degli autori di teatro brillante più rappresentati al mondo ma non è amatissimo dalle compagnie di base perché impone un ritmo incalzante alla recitazione, spesso al di sopra delle possibilità degli interpreti. Un’esigenza che non ha spaventato però né Alessandro Zazzaretta né l’Arteatrogruppo di Montepulciano che, sabato alle 21.30 e domenica alle 17, al Teatro Poliziano, propongono la commedia "Prigioniero della seconda strada", resa famosa anche dall’adattamento cinematografico con Jack Lemmon e Anne Bancroft. Il personaggio frustrato e nevrotico (almeno fino al riscatto finale) di Mel Edison viene interpretato proprio da Zazzaretta che cura anche la regia dell’allestimento. "Per la parte di Edna, la moglie Mel, non ho avuto difficoltà nel trovare le giuste sfumature interpretative in Giovanna Vivarelli - afferma l’attore-regista - mentre le altre parti sono affidate a Maria Paola Bernardini, Caterina Facchielli e Stefano Tikio Banini". Le esperte voci fuori scena sono di Anna Meconcelli, Marco Giannotti e Franco Rossi. Lo spettacolo rientra nel programma per i 40 anni di attività dell’Arteatrogruppo; filo conduttore del cartellone varato per l’occasione da Franco Romani, direttore artistico della compagnia, sono le serate monografiche dedicate alle più popolari voci d’autore della musica italiana che stanno continuando a riscuotere notevole gradimento tra il pubblico. Diego Mancuso
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