La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo ha avviato una nuova campagna di scavo archeologico nel sito della villa romana nei pressi della chiesa dell’Ascensione a Monti in Chianti (cosiddetta Pieve San Marcellino), anche con il contributo del Comune di Gaiole in Chianti. Questo progetto mira a far luce su un’importante villa di epoca romana, testimone della presenza di proprietà imperiali e del ruolo dell’area del Chianti nell’economia e nella società del mondo romano. "Mi fa molto piacere che la Soprintendenza abbia avviato questa nuova campagna di scavi sul nostro territorio, aggiungendo un importante tassello, al percorso che il Comune di Gaiole in Chianti ha avviato con l’ambizioso investimento sul Museo – afferma il sindaco Michele Pescini –. Non abbiamo mai pensato di realizzare una struttura museale statica, ma di concepirlo come un progetto in continuo divenire. Gli scavi garantiscono crescita e nuove conoscenze. Abbiamo investito sul filone archeologico e storico nella consapevolezza del grande potenziale di questo territorio".
CronacaMonti in Chianti, parte la campagna di scavi