
Le corse a Monticiano del 22 aprile sono state annullate per il maltempo. Si torna al ’Tamburo’ il 29 aprile
di Laura ValdesiSIENANiente da fare. Il maltempo ci ha messo ancora una volta lo zampino, facendo saltare – in ampio anticipo viste le piogge degli ultimi giorni – le corse di martedì 22 aprile a Monticiano. Infiammando le chiacchiere nelle scuderie sulla necessità di una pista che consenta di allenarsi anche quando diluvia, come quella che ha debuttato nell’ultimo Palio di Castel del Piano con l’apprezzamento di fantini e addetti ai lavori. A Siena, per adesso, niente da fare. Si prosegue con la tradizione conservando gli appuntamenti a Mociano e al Tamburo visto anche che è stata rinnovata la convenzione con l’amministrazione di Monticiano per la pista.
Per carità, c’è tutto il tempo per completare l’addestramento dei cavalli del Protocollo. L’ufficio Palio ha infatti comunicato ieri, oltre alla cancellazione dei lavori del 22 aprile, il nuovo calendario che le dirigenze devono segnare. Il tempo dovrebbe essere clemente il 29 aprile per cui i mezzosangue si sfideranno a Monticiano. Una data individuata per recuperare l’appuntamento perso. Poi restano invariati il 6 maggio a Mociano, il 10 maggio a Monticiano. Dove si torna però il 13 – nuova data fissata – e anche sabato 20 maggio, com’era però previsto sin dall’inizio. Un addestramento perso a Mociano viene recuperato il 27 maggio mentre rimangono inalterate le date del 3 e 10 giugno, entrambe a Mociano. Questo consentirà a tutti i mezzosangue di essere in regola con l’Albo. Ma si prospetta un mese di maggio da urlo per dirigenti, appassionati e addetti ai lavori. Considerato che il 18 si corre il palio di Fucecchio, molto seguito dai senesi, il 25 si estraggono a sorte le 5 Contrade di Provenzano e sabato 31 maggio in notturna si corre il palio di Ferrara. Una tirata micidiale prima di un po’ di respiro – anche se a inizio giugno torna il palio a Monticiano, poi in pista a Castiglion Fiorentino per esempio – in vista di una Carriera del 2 luglio ricca di sfide fra generazioni, di rivalse, di emozioni. E di strategie nuove, tessute nell’inverno, che saranno messe alla prova dei fatti.