Gianni Morandi e, nella notte che aprì il 2000, 40mila fans, tutti entrati gratis senza biglietto, nella Piazza del Campo (nella foto). E, come doveva essere, Siena entrò alla grande nel Nuovo Millennio. Altri tempi in cui c’erano motivi per essere coinvolti dall’entusiasmo e il Comune poteva permettersi, con il sostegno del Monte dei Paschi, di portare grandi artisti. "Decidemmo - dice Mauro Rosati, allora e fino al 2005 consigliere delegato ai grandi eventi- di organizzare un Capodanno degno del passaggio storico". La macchina organizzativa funzionò molto bene. "La mattina alle 5 la città era perfetta. Ricevemmo tanti complimenti per il perfetto funzionamento della sicurezza, ordine, pulizia e il resto".Le star in Piazza del Campo a Capodanno diventarono una tradizione. "Nel 2001, puntammo su Edoardo Bennato; nel 2002 – va avanti Rosati – nonostante la pioggia, la Piazza si riempì di giovani arrivati da tutta Italia per i concerti di Daniele Silvestri e dei Tiromancino". La festa di San Silvestro ritornò nel 2003 con il concerto di Dolcenera; nel 2004 con la Bandabardò. "Piazza stracolma nel 2005 - agginge Rosati - con Carmen Consoli e Goran Bregovic". Altra storia ed altra legislatura comunale quando nel 2006 si chiamò Laura Pausini, raggiungendo forse la più alta audience ed anche la massima spesa. La regola per il pubblico è stata, invece, sempre gratis secondo la scelta che simili eventi rappresentassero un regalo alla città e servissero a promuovere Siena nel mondo esterno.
Il 2007 terminò con l’Orchestra Straordinaria e il 2008 con Antonello Venditti. Dopo una pausa per una città colpita dalla crisi, si riprese nel 2010 quando sul palco salirono Paolo Belli, Giusy Ferreri e Irene Grandi. La scelta degli anni successivi ha privilegiato i nomi senesi anche per motivi economici.
La stagione delle star riprende nel 2017 quando in Piazza del Campo torna la Bandabardò; nel 2018 è stata la volta di Alex Britti; nel 2019 di Paolo Ruffini e della sua Up&Down.
Altra atmosfera questa notte: San Silvestro, che archivia l’anno della pandemia che ancora non ci abbandona, si festeggia in casa, con pochi congiunti e intimi. Una regola che vale per tutti anche per chi il 31 dicembre era abituato a celebrare con vip e star. "Resterò in casa, cena intima con la mia compagna", dice Rosati. Così vuole il Capodanno della riflessione.
Antonella Leoncini