Fa il bagno con l’amica e non riemerge. Donna morta al parco fluviale, i tanti punti interrogativi della tragedia

La salma della 31enne ghanese, che viveva per motivi di studio a Firenze, è stata recuperata dalle acque dell’Elsa dai vigili del fuoco

Automedica del 118 e carabinieri appena arrivati sul posto della tragedia nella zona del Diborrato, come viene chiamata dai colligiani

Automedica del 118 e carabinieri appena arrivati sul posto della tragedia nella zona del Diborrato, come viene chiamata dai colligiani

Colle Val d’Elsa (Siena), 1 settembre 2024 – La fuga da una Firenze avvolta nell’afa, il programma di una gita fuori porta su uno degli affluenti dell’Arno, il fiume Elsa, che finisce in tragedia. Una donna, 31 anni, muore affogata nell’acqua del fiume che dà il nome a Colle. Un sabato di fine estate che si tinge di dolore. Una giovane straniera, di origini ghanesi che viveva a Firenze per motivi di studio, insieme all’amica turca stava facendo il bagno poco distante da quello che i colligiani chiamano il ‘Diborrato’. Una delle due, secondo alcune testimonianze, probabilmente perde stabilità. O perché in acqua, ma in piedi su una roccia, oppure aggrappata ad un ramo. Non c’è chiarezza al riguardo. Di fatto la mancanza di stabilità avrebbe gettato nel panico le due giovani e per una non ci sarebbe stato scampo.

Le due amiche, che abitavano a Firenze, si sono recate ieri a Colle sul Sentierelsa per trascorrere una giornata al fresco lungo le sponde del fiume. Che viene pubblicizzato anche sui social ed è ultimamente molto frequentato. La tragedia nel primo pomeriggio. Il 118 è stato attivato alle 16.45 nel parco fluviale del fiume Elsa nella zona del Diborrato, a pochi passi dal ponte di San Marziale. Attivato per due persone in acqua in difficoltà. La giovane turca, 30 anni, è stata salvata anche se è scioccata per l’accaduto. Per l’amica non c’è stato nulla da fare anche se due giovani, che non conoscevano, hanno provato a soccorrerle. Sono intervenuti sul posto l’ambulanza della Misericordia di Colle, i carabinieri, la polizia municipale locale e i vigili del fuoco.

“L’amministrazione comunale di Colle esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa della giovane ragazza avvenuta nel Parco Fluviale dell’Elsa – recita una nota –. La dinamica di quanto accaduto è al momento al vaglio delle autorità competenti. Secondo una prima ricostruzione, la giovane si sarebbe trovata in una situazione di difficoltà mentre era in acqua. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, purtroppo non è stato possibile salvarle la vita. La comunità di Colle si stringe alla famiglia della vittima in questo momento di immenso dolore e insieme all’amministrazione comunale desidera esprimere le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici della giovane, colpiti da questa gravissima perdita”.

La giunta colligiana fin dal primo momento si è impegnata per dare supporto e portare soccorso con la presenza, oltre che della polizia municipale, anche del sindaco Piero Pii sul posto, impegnato unitamente all’assessore Valerio Peruzzi, al vice sindaco Marco Speranza e all’assessore Daniele Tozzi. “Non possiamo rimanere inerti di fronte a queste tragedie – afferma il primo cittadino Piero Pii –. E’ un fatto che colpisce al cuore ed alla mente e non solo per questo viene richiamato anche il nostro impegno morale come amministratori pubblici. Non possono ripetersi queste disgrazie e non possono essere frutto dell’improvvisazione. Per questo il nostro impegno sarà massimo per trovare delle modalità di maggiore controllo”.

Lodovico Andreucci