
I vigili sul luogo dell'incidente
Chianciano Terme, 25 ottobre 2017 - “Faccio il lavoro più bello e gratificante del mondo: regalo sorrisi e benessere. In passato ero un massaggiatore, poi sono diventato un imprenditore del massaggio”. Cosi amava descriversi Dario Montorfano il 39enne chiancianese morto in un tragico incidente nella notte di ieri a Paciano vicino a Città della Pieve. Dario viaggiava a bordo della sua Porsche quando, per cause ancora da stabilire, ha perso il controllo dell’auto è andato a sbattere contro il guardarail e l’auto si è cappottata ed ha preso fuoco.
Drammatica la ricostruzione dell’incidente e per i familiari lo strazio ed il dolore per il riconoscimento del corpo dilaniato fra le fiamme. Un giovane amato da tutta la città per la sua energia e simpatia e per la sua grande volontà di curare la sua arte, che era quella del massaggio, attorno a cui aveva creato una delle realtà imprenditoriali più brillante della città. Amava definirsi figlio d’arte e con la vita spezzata di questo giovane uomo se ne va anche un’ idea di successo che aveva visto portare il suo marchio a Miss Italia, al Festival di San Remo; insomma Dario Montorfano era riuscito, lavorando duramente, a costruire un sogno. Quel sogno che si è spezzato forse per un colpo di sonno e che l’ha strappato ai suoi affetti, alla sua vita. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i Carabinieri di Città della Pieve ma la dinamica sembra non veder coinvolta nessun altra vettura.
Anna Duchini